Poggibonsi concentrato sulla riapertura della stagione. Una formazione chiamata a riscattarsi dalle recenti prove, deve tornare a tenere alta l’attenzione in vista della coppia di sfide di inizio 2025: il 5 gennaio in casa con il Trestina e il 12 in trasferta sul rettangolo della Fezzanese. Sono questi gli incontri ai quali prestare la massima attenzione, dopo un girone di andata dagli esiti altalenanti e dal consuntivo nella classica versione tra luci e ombre.
Il tecnico Stefano Calderini si augura se non altro di recuperare alcune pedine, in una fase poco rassicurante - e men che meno fortunata - dal profilo della tipologia delle assenze. È la mediana a conoscere le conseguenze più serie, alla luce delle defezioni di Mazzolli - che potrà rientrare solo tra febbraio e marzo, in base a recenti previsioni - e di Massai. E anche gli esterni d’attacco restano da valutare: nelle ultime due gare in ordine cronologico è dovuto rimanere fuori Belli, mentre Boganini, fresco di rientro, si è dovuto di nuovo fermare.
Un quadro non semplice al quale il Poggibonsi potrà rispondere innanzitutto attraverso una determinazione da ritrovare come ingrediente in più, considerando pure la fase di carenza nelle reazioni nel tempo registrata. Con l’auspicio, sussurrato da chi ha cuore le sorti dei colori, anche di eventuali ingressi, affinché il team, da rafforzare anche dal profilo numerico degli effettivi, possa contare su altre frecce per il proprio arco.
Paolo Bartalini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su