È la sfida interna con il Trestina a dare il via per i giallorossi al girone di ritorno della serie D girone E. Allo stadio Stefano Lotti il confronto del Poggibonsi con la compagine bianconera. Un’altra sfida di notevole importanza per i Leoni, chiamati a rispondere sul rettangolo, dopo la pausa in corrispondenza delle Feste, alle avversità emerse negli incontri di fine 2024: la coppia di sconfitte del 15 e del 22 dicembre - rispettivamente con Follonica Gavorrano in trasferta e Fulgens Foligno in casa - successiva a un tandem di affermazioni, a Terranuova Bracciolini e con il Figline, che era ai più apparso come benaugurante. Le contrarietà degli eventi hanno invece preso il posto all’idea di continuità del Poggibonsi e così il gruppo è chiamato di nuovo a far valere adesso la volontà di riscatto per non pagare ulteriori conti in termini di classifica, in una fase del cammino che può diventare determinante in materia di traguardi da raggiungere. Ovvero di punti salvezza da raccogliere per approdare prima possibile alla quota della conferma del ruolo nella categoria dei dilettanti nazionali. Osserva il tecnico del Poggibonsi, Stefano Calderini (nella foto): "Gare agevoli non esistono e l’auspicio è, ora, una volta archiviate le due settimane di preparazione in vista della ripresa del cammino, tornare ad affrontare ogni rivale con il piglio giusto. Conosciamo le insidie del match con il Trestina: cerchiamo di offrire il massimo contro gli antagonisti di turno". Sono regolarmente questo pomeriggio a disposizione le pedine che, nel recente periodo, sono costrette a fermarsi per alcuni problemi di carattere fisico. Ostacoli che si sono rivelati superabili in un arco di tempo ragionevole (in attesa di Mazzolli, che a breve dovrebbe ricominciare se non altro a correre e a recuperare almeno un po’ un ritmo partita comprensibilmente carente). Però a meno di sorprese, per motivi legati ai proverbiali "novanta minuti nelle gambe", non troveranno spazio fra i titolari Boganini, Massai e Belli, elemento decisivo quest’ultimo dal dischetto, nella partita di andata di domenica 8 settembre, da illustre ex di un Trestina allenato da questa stagione da Simone Calori. Con l’apporto sul campo di gioco di un altro volto noto all’ambiente del Poggibonsi, Daniele Ferri Marini, leader di un settore offensivo ospite dalle valide potenzialità, in un organico determinato a risalire dalla attuale zona dei playout della graduatoria. Per il Poggibonsi, in definitiva, l’impegno di dimostrare ancora al proprio pubblico il desiderio di esprimersi al meglio. Con l’intento di ottenere in questo 2025 i verdetti utili che non erano maturati prima delle vacanze di Natale.
Paolo Bartalini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su