REDAZIONE SIENA

Il Siena deve riprendere la sua corsa. L’obiettivo è tornare in zona play-off

E’ sempre un periodo particolare, questo. Da una parte le squadre lavorano sul campo, per iniziare al meglio il nuovo...

E’ sempre un periodo particolare, questo. Da una parte le squadre lavorano sul campo, per iniziare al meglio il nuovo...

E’ sempre un periodo particolare, questo. Da una parte le squadre lavorano sul campo, per iniziare al meglio il nuovo...

E’ sempre un periodo particolare, questo. Da una parte le squadre lavorano sul campo, per iniziare al meglio il nuovo anno e il girone di ritorno, dall’altra le dirigenze sono impegnate sul mercato per sistemare gli organici a disposizione e renderli il più possibile idonei alla battaglia finale, con i punti che settimana, dopo settimana, pesano sempre di più. Chi è in testa alla classifica ha da difendere il trono da chi insegue, in basso tra chi corre e chi rincorre la sfida è aperta.

Il Siena, dopo essere partito alla grande, sulla scia della scorsa stagione, chiusasi con la vittoria del campionato senza sconfitte, si è un po’ perso lungo il cammino: fuori dalla griglia play off, dovrà combattere per rientrarci e per cercare di scalare più posizioni possibile. Ammesso che questa sia la volontà della proprietà (soltanto qualche settimana fa il direttore generale Simone Farina ha affermato che "il secondo posto dovrà essere un’ossessione"). La riprova si avrà con il mercato: la rosa bianconera necessita di nuova linfa, soprattutto nel parco under.

Mister Magrini, di 2006, con Di Gianni praticamente sempre in infermeria, ha avuto a disposizione i soli Stacchiotti e Carbè, con la necessità di tenere in panchina Giusti anche quando la partita avrebbe richiesto la sua esperienza. Di 2005, al momento, ci sono a disposizione Di Paola e Pescicani, due pedine di valore, ma troppo poche in considerazione dell’eventuale assenza dell’uno o dell’altro. Di 2007 da attingere dalla Juniores, pronti per resistere all’urto della categoria, poi, sembra esserci il solo Calamai (oltre al terzo portiere Paolucci), che di ruolo fa però il terzino.

Per questo i primi due movimenti in entrata, in questa finestra invernale di mercato, dovrebbero essere gli ingaggi di un 2006 e di un 2005), che andrebbero a riempire le caselle lasciate vuote da Tirelli (che ha preso la via di Livorno), Zichella (tornato alla Fulgens Foligno) e di Soumahoro (andato in prestito al Torrita), anche se quest’ultimo non è mai davvero rientrato nei piani. Da valutare poi la posizione di Ruggiero che dopo quindici giorni trascorsi all’Ostiamare è tornato ed ha anche giocato 8bene) contro il Grosseto. Per quanto riguarda gli over, arriverà qualcuno se qualcun altro si toglierà di dosso la maglia bianconera.

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