Che boccata di ossigeno! Aveva bisogno, il Siena, di tornare a vincere, dopo il cazzotto, anche inaspettato, che gli aveva rifilato la Fezzanese. I bianconeri, dal campo dell’Ostiamare, sono rientrati con tre punti belli pesanti, nuova linfa per la classifica e il giusto viatico per ritrovare un po’ di sicurezza. E’ finita 0-1, all’Anco Marzio, dopo diverse occasioni create, ma non concretizzate – con tanto di rigore, il primo stagionale, sbagliato – e un miracolo all’ultimo secondo di Giusti (foto) che ha evitato a squadra e tifosi un’altra dolorosa ferita. E in mezzo quella rete che Niccolò Giannetti ha segnato con opportunismo e veleno, per farsi perdonare dall’errore commesso dagli undici metri. Il giusto premio per il grande impegno e la dedizione. Del resto, fuori casa, gira tutto, o quasi ("Manca ancora il salto di qualità in fase realizzativa", le parole di mister Magrini) come deve: arrivano prestazioni, vittorie e gettoni. Al Franchi no, tutto il contrario: è proprio ‘uno strano caso’ quello della Robur, tanto per scomodare Stevenson e il suo doppio, famosissimo, personaggio, probabilmente conseguenza di una pressione inconscia che i bianconeri avvertono al vecchio Rastrello. Una tendenza da invertire subito, all’istante, però: domenica, all’ombra di San Domenico, giocherà il Grosseto e se la partita è già di per sé carica di motivazioni, l’attuale classifica aggiunge pepe al confronto, e altro che un pizzico. Il Siena ha la possibilità, arrestando la corsa del Grifone, reduce da sette vittorie consecutive, di agganciare gli avversari e tornare a ridosso delle primissime posizioni. Se la vittoria di domenica ha portato soddisfazione e serenità, la cattiva sorte non poteva non metterci lo zampino: all’Anco Marzio mister Magrini, già con Semprini fuori dai giochi e Galligani a mezzo servizio per una distorsione alla caviglia, ha ‘perso’ prima Lollo, poi il rientrante (e 2006) Di Gianni (infortunatosi il primo durante il riscaldamento, il secondo dopo pochi minuti di gara), poi ancora Mastalli che domenica dovrà fermarsi causa squalifica. Di buono il rientro, dallo stop forzato, di Cavallari. Oggi alla ripresa degli allenamenti le condizioni degli infortunati saranno valutate: le dita sono incrociate, ma le speranze non abbondano. Se Di Gianni dovesse nuovamente dare forfait sarebbe Carbè (buona comunque la sua prova da subentrato, domenica) l’unico 2006 di movimento a disposizione (l’altro è il portiere Stacchiotti).
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