"Siamo stati molto bravi e lucidi, spero che abbiamo capito che l’aspetto mentale, la "garra", in queste categorie conta a volte più della tattica e della tecnica". Così il coach della Stosa Virtus Marco Evangelisti (nella foto) al termine del derby vinto con il Costone con un roboante +26 finale. "I ragazzi tengono molto a tutto quello che fanno, bisogna semmai capire il come riuscire a tenere alle cose – ha proseguito coach Evangelisti -. Spero che questa partita possa segnare una svolta in tal senso. Soprattutto a livello mentale. E che ci serva per capire cosa serve e come bisogna giocare. Stasera abbiamo segnato pure tanto e le percentuali in questi casi aiutano. Però – ha aggiunto il tecnico rossoblù -, a prescindere dal risultato bisogna crescere a livello mentale e di gruppo. In questo campionato ci sono squadre forti e si può vincere o perdere. Il problema è quando si perde perché non c’è l’atteggiamento giusto. Stasera abbiamo dato un bel segnale in tal senso". Contro il Costone, così come contro la Mens Sana o altre squadre di vertice hanno fatto scattare la molla giusta in casa Virtus. "Abbiamo vinto partite con squadre più forti ed esperte di noi, vedi San Miniato e Lucca per esempio – ha spiegato ancora Evangelisti -. Dobbiamo avere la continuità di avere questo atteggiamento con tutti. A prescindere dalla classifica. Spero che stasera ci abbia dato una scossa in questa direzione". 7 i giocatori in doppia cifra a fine partita per la Virtus. "Siamo 10 giocatori – ha detto coach Evangelisti – vogliamo crescere e far progredire tutti. I nostri ragazzi devono avere costanza, non è facile però i miglioramenti ci sono – ha concluso riferendosi a Costantini e Braccagni -. Occorre mettere tutto insieme e andare avanti".
AF
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