
"Sul 2-1 a nostro favore, forse avremmo potuto essere un po’ più ‘cattivi’ per portare a termine l’operazione vittoria. Non...
Sul 2-1 a nostro favore, forse avremmo potuto essere un po’ più ‘cattivi’ per portare a termine l’operazione vittoria. Non è stato così e bisogna anche riconoscere che il Montevarchi ha legittimato il 2-2 per aver creato, nel corso della gara, anche i presupposti per un doppio vantaggio". Michele Beoni esamina in questi termini l’andamento della sfida allo Stefano Lotti dei giallorossi con il Montevarchi. Da un lato l’energia che ha permesso al suo team di ribaltare, momentaneamente, un confronto in salita per l’immediato vantaggio ospite. Dall’altro, il rammarico per non aver fatto fruttare sino in fondo la vigoria che aveva determinato il passaggio dallo 0-1 al 2-1.
"Una partita, per certi aspetti, faticosa – spiega Beoni – con un elevato livello di intensità, bella da vedere agli occhi di un osservatore esterno. Non è un dato irrilevante, guardando il bicchiere mezzo pieno, saper capovolgere gli esiti iniziali. Un verdetto che ci aiuta a mantenere il nostro ‘gruzzolo’, nella prospettiva di provare a ottenere il meglio in chiave futura", aggiunge Beoni, pensando al cammino ancora da compiere ad opera del Poggibonsi nella prioritaria ricerca della quota della tranquillità in classifica". Dal canto suo il tecnico del Montevarchi, Atos Rigucci: "Servono qualità e pazienza e comunque ai giovani bisogna permettere di crescere offrendo loro fiducia".
Paolo Bartalini
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