REDAZIONE SIENA

Interviste: l’allenatore Betti. "Dispiace perché i ragazzi ci hanno provato sempre dal punto di vista difensivo»

Amareggiato e deluso coach Paolo Betti (nella foto) a fine gara analizza il ko dei suoi che testimonia il momento...

Amareggiato e deluso coach Paolo Betti (nella foto) a fine gara analizza il ko dei suoi che testimonia il momento...

Amareggiato e deluso coach Paolo Betti (nella foto) a fine gara analizza il ko dei suoi che testimonia il momento...

Amareggiato e deluso coach Paolo Betti (nella foto) a fine gara analizza il ko dei suoi che testimonia il momento poco brillante che la Mens Sana sta vivendo. "Dispiace molto perché i ragazzi ci hanno provato dal un punto di vista difensivo per tutta la gara – ha detto il coach della ‘Note di Siena’ -. Abbiamo avuto un quarto (il terzo, ndr) in cui non abbiamo giocato sicuramente bene: dovremo analizzarlo con attenzione e pensare subito alla prossima". Cecina, nettamente battuta all’andata, è sembrata davvero una squadra molto diversa rispetto a due mesi fa. "Non è facile pensare di venire a vincere qui, in un campo caldo, una gara fuori casa contro un squadra per giunta in ottima forma e soprattutto con delle percentuali così deficitarie al tiro – sottolinea con la consueta lucidità coach Betti -. Dispiace perché nel primo tempo abbiamo costruito davvero tanti, andando a memoria almeno dieci o dodici, tiri aperti dopo buoni attacchi non riuscendo però a segnarne nessuno". Negli ultimi dieci minuti la squadra ha tentato generosamente di rientrare ma è stato tutti molto difficile. "Nel momento del nostro recupero i nostri avversari hanno segnato canestri importanti – conclude l’ex allenatore di Castelfiorentino -. Questo è un campionato che non permette di rilassarsi mai. Come dissi dopo la sconfitta a Quarrata sono sicuro che questi ragazzi saranno pronti per fare una grande partita". Assente ieri Neri, sempre out almeno fino a dopo la sosta per il solito problema ai flessori e out all’ultimo, anche se in panchina, Sabia che nelle ore immediatamente precedenti alla palla a due ha accusato una sindrome influenzale che gli ha impedito di essere della contesa e privato Betti di una preziosissima alternativa ai lunghi Prosek (ieri in campo per 39 minuti e 49 secondi) e Ragusa (28 minuti abbondanti sul parquet).

g.d.l.

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