
Il mondo dello sport senese e quello delle Contrade si sono riuniti allo stesso tavolo: duecento le persone che, mercoledì...
Il mondo dello sport senese e quello delle Contrade si sono riuniti allo stesso tavolo: duecento le persone che, mercoledì sera, hanno preso parte alla Cena dello Sport, organizzata dal Valdimontone. Il Siena Calcio, l’Emma Villas, la Mensa Sana, la Virtus e il Costone sono stati i grandi protagonisti della serata. E, insieme a loro, i montonaioli legati al calcio, al basket o ad altre discipline che tengono o hanno tenuto in alto il nome di Siena e della loro Contrada.
L’attaccante bianconero Niccolò Giannetti, quindi, il campione del mondo in carica di pattinaggio corsa Duccio Marsili, il direttore sportivo della Vitus Gabriele Voltolini, il fisioterapista azzurro Giuliano Gepponi, il pluripremiato schermitore Lorenzo Bruttini. Tanti anche i tifosi che non sono voluti mancare all’appuntamento. A fare gli onori di casa il presidente della società Castelmontorio, Federico Bari. "Era da tanto che non organizzavamo questo evento – le sue parole – e questa sera siamo entusiasti di avere così tante persone nei nostri locali. Siamo ancora più entusiasti di poter festeggiare i nostri contradaioli che hanno lasciato il segno in Italia come professionisti. Duccio che ha portato Siena, le Contrade, la sua Contrada e il suo senso di appartenenza in tutto il mondo, ha anche gareggiato con un cavallo (Diocleziano montato da Carburo ndr) e ha anche vinto. Un fuoriclasse vero".
"Porto i saluti del priore che stasera non è potuto essere presente – ha aggiunto il pro vicario Caterina Pavolini –. Questa serata sottolinea il rapporto importante che c’è tra le Contrade e le realtà sportive cittadine. Bello vedere a cena tanti giovani: lo sport trasmette valori importanti, non solo la competizione, ma anche lo spirito di sacrificio, il lavoro di squadra, il sapersi riprendere dalle sconfitte, la determinazione nel voler raggiungere un obiettivo".
Le varie società sportive hanno ringraziato di cuore il Valdimontone per l’accoglienza ricevuta e per la bella serata che ha permesso ai giocatori non senesi e sulle lastre per la prima volta, di vivere per una sera lo spirito contradaiolo, di toccare l’anima della città in cui hanno deciso di giocare. A.G.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su