Dopo la sentenza della Corte d’Appello federale che ha dato ragione al Siena in merito al deferimento della Procura federale dello scorso 13 dicembre (grazie all’abilità dell’avvocato Massimo Carignani sono stati evitati 2 punti di penalizzazione e lunghe squalifiche ai dirigenti coinvolti), la stessa Procura ha deciso di ricorrere in appello. La data della nuova ‘battaglia’ non è ancora ufficiale, ma non se ne parla prima di una decina di giorni. Che la Procura non si sarebbe arresa era preventivabile come il fatto che la ‘guerra’ sarebbe stata lunga. Non è infatti escluso, tutt’altro anzi, che il procedimento si concluda al terzo grado di giudizio, ovvero al Collegio di Garanzia del Coni. Rimane il fatto che il primo step sia stato a favore della Robur e che sia la Procura, al momento, a dover percorrere la strada in salita.
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