
La Mens Sana cerca l’acuto Al PalaEstra arriva Agliana
Oggi alle 18 la Mens Sana torna al PalaEstra forte di due successi di fila ottenuti lontano da Viale Sclavo che l’hanno proiettata prepotentemente in zona playoff. "Giovedì abbiamo giocato una gara di grande qualità – le parole del tecnico Pierfrancesco Binella (nella foto) alla vigilia della sfida odierna – dopo un primo quarto in cui non eravamo partiti benissimo. Nel secondo quarto abbiamo ricucito e nel terzo e nel quarto parziale abbiamo giocato davvero bene sia dal punto di vista difensivo che offensivo. La cosa che mi ha fatto più piacere è il controllo e la consapevolezza con cui siamo stati in campo che confermano la crescita del gruppo all’interno di questa categoria". All’andata arrivò un ko dopo tre quarti giocati alla pari. "Quella contro Agliana è una di quelle partite che nel nostro periodo di crescita abbiamo giocato alla pari per poi perderla alla fine su alcuni dettagli ed aspetti. In questo siamo molto migliorati, loro sono una squadra quadrata, ben strutturata con lunghi molto importanti per questo livello come Lorenzo Bruno (che giocò nella Mens Sana in serie B nel 201415 per la prima parte di stagione, ndr) ed esterni di grande esperienza e con tanti punti nella mani. Sarà una partita in cui dovremo essere attenti per 40 minuti e stare dentro al piano partita cercando di togliere a loro il dominio dei rimbalzi che è una condizione che solitamente caratterizza le loro vittorie. Per cui ci sarà bisogno di essere attenti a questi particolari ma del resto verso il finale della stagione un cui tutte le partite sono importanti dobbiamo arrivare a questo livello. Abbiamo avuto un solo allenamento per preparare la gara di oggi ma sono convinto che i ragazzi abbiano la giusta attitudine per arrivare preparati alla gara". Infine sulla situazione degli infortunati considerando che giovedì Buca e Lazzeri sono rientrati part time e che Empilo era fuori. "Valuteremo fino all’ultimo la situazione del roster, probabilmente avremo lo stesso assetto dell’ultima gara".
Guido De Leo