REDAZIONE SIENA

La Mens Sana si scrolla Livorno di dosso Mercoledì faccia a faccia con Quarrata

La Mens Sana si scrolla Livorno di dosso Mercoledì faccia a faccia con Quarrata

MENS SANA

93

DON BOSCO

74

(26-15; 48-32; 69-53)

MENS SANA: Buca 11, Pannini 4, Iozzi 9, Menconi 13, Empilo 3, Milano 3, Sabia 17, Bovo 7, Tognazzi 23, Bacci 3. Allenatore Binella

DON BOSCO: Ciano 12, Santini, Dodoli, Baroni, Maniaci 7, Carlotti 3, Lamperi 14, Giachetti 7, Rovetto, Deri 9, Mori 20, Balestri 2. Allenatore Barilla

Senza gli infortunati Lazzeri e Benincasa la Mens Sana supera abbastanza agevolmente l’ostacolo Don Bosco Livorno, fanalino di coda della classifica della C Gold. Contro i giovani livornesi la sfida in avvio è stata però leggermente in salita per Pannini e compagni. Le mani sono fredde come la temperatura del PalaEstra, come dimostra il 4-5 dopo 3’. A sbloccare i suoi ci pensa Iozzi, seguito poi da Buca: +5 Siena.

Pur con tanti errori in attacco la formazione di coach Binella riesce a controllare gli ospiti con un buon break, 17-9 quando mancano 4’ alla prima sirena. I ragazzi del coach livornese Barilla non si buttano giù e tornano nuovamente a contatto prima di un nuovo allungo di Tognazzi. Dopo 10 minuti al PalaEstra il tabellone recita Mens Sana 26 Don Bosco 15. In avvio di secondo parziale la formazione di casa prende il largo con un 6-0 iniziale. Seppur a sprazzi la Mens Sana resta in controllo delle operazioni con relativa tranquillità, 44-23 a metà del secondo quarto. Esce il francese Empilo per un problema fisico, dentro Milano, all’esordio stagionale dopo l’operazione al ginocchio in seguito all’infortunio dell’ultima gara della scorsa annata a Fucecchio.

Giachetti ricuce un po’ un divario che si stava ampliando molto. Ma a parte qualche palla persa evitabile (che costringe Binella a chiamare time out) la Mens Sana a metà gara è comunque avanti con un margine rassicurante, +16. Don Bosco arriva a -13 ma Menconi rimette subito le cose in chiaro con canestro più fallo, 59-43 al 25’.

La tripla di Bovo vale il 67-51. Nel quarto conclusivo Tognazzi e Sabia toccano il +18 ma una fiammata livornese ridà un po’ di pathos al finale, 79-67 a 4’ dalla sirena. Quello labronico è un fuoco di paglia, visto che Buca e compagni tornano in assoluto controllo poco dopo. Sull’85-69 sostanzialmente il match va in archivio con la Mens Sana che torna al successo, piuttosto largo, dopo il ko nel derby di sette giorni prima. Non ci sarà molto tempo per festeggiare i due punti di ieri per la Mens Sana, che mercoledì sera sempre sul parquet del PalaEstra attende Quarrata (la gara era stato posticipata a causa del sisma) alle 20,45 per il recupero della quarta giornata di ritorno.

Guido De Leo