REDAZIONE SIENA

La Mens Sana soffre ma poi si impone. Gara combattuta contro l’ostico Arezzo

MENS SANA 79 AREZZO 74 MENS SANA: Tilli, Belli 10, Pannini 5, Ragusa 5, Marrucci 7, Pucci 7, Sabia, Maghelli 4, Prosperanti ne, Neri...

MENS SANA 79 AREZZO 74 MENS SANA: Tilli, Belli 10, Pannini 5, Ragusa 5, Marrucci 7, Pucci 7, Sabia, Maghelli 4, Prosperanti ne, Neri...

MENS SANA 79 AREZZO 74 MENS SANA: Tilli, Belli 10, Pannini 5, Ragusa 5, Marrucci 7, Pucci 7, Sabia, Maghelli 4, Prosperanti ne, Neri...

MENS SANA

79

AREZZO

74

MENS SANA: Tilli, Belli 10, Pannini 5, Ragusa 5, Marrucci 7, Pucci 7, Sabia, Maghelli 4, Prosperanti ne, Neri 9, Prosek 18, Tognazzi 14. Coach: Betti.

AREZZO: Scortica, Toia 15, Nica ne, Iannicelli, Marcantoni ne, Buzzone 15, Lemmi 11, Prenga 19, Vagnuzzi, Kader 6, Terrosi, Bischetti 8. Coach: Fioravanti.

Arbitri: Barbarulo, Barbini.

Parziali: 24-16, 52-34, 62-59.

SIENA – Vittoria sofferta per la Mens Sana che fa suo il match d’esordio in campionato battendo al PalaEstra Arezzo per 79-74, al termine della più classica delle partite double-face per i biancoverdi: tanto positivi nel primo tempo quanto in difficoltà nella seconda metà di gara. È stato di Marrucci il primo canestro del campionato della Mens Sana, inaugurando un primo quarto in cui la squadra di Betti ha provato ad aumentare il numero dei possessi. Arezzo non si scomponeva e con Prenga (10 punti nei primi 10’) colpiva dal pitturato. Grazie a un gioco da 3 punti di Ragusa e ai liberi di Pucci e Neri la Mens Sana chiudeva il primo periodo sul +8. I biancoverdi approcciavano con fiducia e aggressività il secondo quarto, esercitando grande pressione su Arezzo e scippando numerosi palloni direttamente dalle rimesse degli ospiti: 10 le palle perse dagli aretini. Dopo 3’ la Mens Sana volava sul +20 (38-18) con i canestri di Pannini, Neri e Maghelli. Solo nei minuti finali di primo tempo Arezzo ricuciva il gap, ma Tognazzi e Prosek ristabilivano le distanze fino al +18 di metà gara. Nel terzo quarto la partita cambiava: la difesa aretina era più efficace, intasava l’area e l’attacco biancoverde girava a vuoto. Il break aretino (25-10) riapriva il match. Una partita che diventava incerta quando il vantaggio mensanino si riduceva a un solo punto sul 62-61, 68-67 e 73-72. Ma Prosek (best scorer mensanino con 18 punti), Pucci e Belli chiudevano la contesa.

AF

Continua a leggere tutte le notizie di sport su