ANGELA GORELLINI
Sport

La Pianese pronta a ripartire subito. Dopo il ko di Pesaro, ora il Pontedera

Una sconfitta amara, amarissima, quella subita dalla Pianese allo stadio Benelli di Pesaro, maturata a tempo ormai scaduto, in una...

Una sconfitta amara, amarissima, quella subita dalla Pianese allo stadio Benelli di Pesaro, maturata a tempo ormai scaduto, in una...

Una sconfitta amara, amarissima, quella subita dalla Pianese allo stadio Benelli di Pesaro, maturata a tempo ormai scaduto, in una...

Una sconfitta amara, amarissima, quella subita dalla Pianese allo stadio Benelli di Pesaro, maturata a tempo ormai scaduto, in una manciata di minuti. Dopo aver retto, in inferiorità numerica, fino al 90’ le zebrette si sono dovute inchinare alla conclusione dai 25 metri di Di Paola, sulla quale niente ha potuto Boer, e al gol di Orellana arrivato con la squadra completamente sbilanciata all’inseguimento di un disperato pareggio. Il peccato originale, però, l’espulsione rimediata da Nicoli, una ingenuità che a conti fatti è pesata e non poco al fine del risultato. Nota stonata anche il brutto infortunio capitato a Frey, costretto a uscire anticipatamente dal campo, in barella (nelle prossime ore si conosceranno entità del problema e tempi di recupero).

La sconfitta, tuttavia, non ha stravolto la classifica degli amiatini: Simeoni e compagni, con i loro 47 punti, sono ancora ottavi; la distanza di Carpi, Gubbio e Rimini è rimasta invariata (tutte e tre hanno perso), soltanto il Perugia ha guadagnato un punticino, ma è comunque a -7. Se, conquistata matematicamente la salvezza con sei giornate di anticipo, l’obiettivo della Pianese sono i play off, il traguardo è ancora lì, a portata di mano. L’importante è che adesso, la squadra di Formisano, archivi velocemente la sconfitta e guardi subito, con convinzione, alla prossima sfida, la gara casalinga di venerdì con il Pontedera (fischio di inizio alle 20,30).

"Bisogna vedere che cosa ha portato a quel rosso e cosa ha portato magari a non riuscire ad andare in vantaggio – le parole di mister Formisano–. Ci prendiamo la solidità, l’equilibrio e il modo con cui siamo stati in campo fino all’espulsione. Per il finale di campionato, dobbiamo diventare di sicuro più smaliziati. Non dimentichiamoci che siamo una squadra giovanissima e dobbiamo crescere attraverso le esperienze".

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