
La Pianese affronta la Ternana per assicurarsi i play off in casa, dopo il rinvio delle gare per la scomparsa di Papa Francesco.
Dopo la decisione dei vertici del calcio italiano di rinviare le gare in programma a Pasquetta, in segno di rispetto per la scomparsa di Papa Francesco, per la Pianese è arrivato il momento di scendere in campo: questo pomeriggio (fischio di inizio alle 18) le zebrette pesteranno l’erba dello stadio Liberati di Terni, penultima gara della stagione regolare, prima dei play off. La società fa sapere che rimangono validi i biglietti già emessi per Pasquetta, mentre chi ha sottoscritto il tagliando e non potrà seguire la squadra in terra umbra, potrà richiedere il rimborso del ticket (fino alle 16,30 di oggi) su https://shop.vivaticket.com/it/rimborsi.
L’obiettivo della Pianese, in una stagione già eccezionale, in cui la salvezza e la conquista degli spareggi sono arrivate con largo anticipo, è di regalare l’ultima soddisfazione ai tifosi: giocare i play off allo stadio Comunale (le sfide, secche, vengono disputate in casa della miglior qualificata negli incroci, servirà superare Pineto e Vis Pesaro). Contro la Ternana, quindi, i ragazzi di Formisano venderanno cara la pelle. Di questo, e non solo, ha parlato, nei giorni scorsi, il centrocampista Francesco Proietto (foto).
"Nelle due partite che rimangono (Simeoni e compagni chiuderanno con l’Arezzo, tra le mura amiche, domenica alle 15,30) faremo il possibile per giocare il primo turno in casa – ha sottolineato –, sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione. Oggi scenderemo in campo consapevoli della nostra forza, con entusiasmo, e cercheremo di raccogliere quanti più punti possibili per cavalcare questo sogno". Alla sua prima annata tra i professionisti, Proietto ha dimostrato il suo valore. "Ero sicuro che avremmo portato a termine un grande campionato – le sue parole –. Siamo stati bravi a costruire l’obiettivo play off nel corso della stagione. Gli spareggi sono stati una cosa in più che però ha gratificato tutto il lavoro portato avanti dal gruppo. Anche a livello personale credo di aver disputato un’ottima stagione, ma è stata l’unità d’intenti che si è venuta a creare tra di noi a renderlo possibile. Quando si lavora bene come squadra è normale che anche il singolo ne tragga beneficio".
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