La Pianese ha finalmente il suo direttore sportivo. La società bianconera ha infatti ufficializzato ieri nel tardo pomeriggio il nuovo responsabile dell’area tecnica che prende il posto di Renato Vagaggini, passato al Città di Castello dopo tante stagioni sul monte Amiata. A cercare di non far rimpiangere Vagaggini (che era ufficialmente direttore generale) è arrivato Francesco Cangi, nato 15 dicembre 1982 proprio a Città di Castello ed ex calciatore professionista anche con maglia importanti come quelle di Perugia, Arezzo, Hellas Verona, Cremonese, Spal ed Ancona. Dopo una lunga carriera tra i professionisti Cangi da tre anni ricopre il ruolo di direttore sportivo, prima nella natia Città di Castello con il Tiferno Lerchi poi con i molisani del Vastogirardi, società del girone F con la quale ha raggiunto una soffertissima la salvezza ai play out. Con l’arrivo di Cangi l’organigramma tecnico bianconero è sostanzialmente a posto. Starà dal nuovo direttore, in sintonia con lo staff tecnico, completare la rosa e adattarla alle esigenze di Vitaliano Bonuccelli che da sempre predilige giocare con la difesa a tre mentre la Pianese arriva da diverse stagioni in cui ha giocato sempre con la retroguardia a quattro. Al momento la Pianese può contare sui confermati Gagliardi, Marino, Kondaj e Modic e sugli arrivi di Rinaldini (un gradito ritorno per lui, che conosce anche molto bene Bonuccelli per i comuni trascorsi al Lornano Badesse), Lopez Petruzzi, Marricchi, Grifoni e Pomi. Difficile pensare di rivedere l’attaccante Tascini, che dopo il clamoroso exploit della passata stagione (19 presenze e 15 reti solamente nel girone di ritorno) potrebbe ricevere lusinghe da altri club come ha fatto Convitto che si è accasato all’Arezzo di mister Indiani.
Guido De Leo