REDAZIONE SIENA

La Robur all’assalto del Ghiviborgo. Magrini: "Squadra molto aggressiva"

Il Siena affronta la trasferta contro il Ghiviborgo dopo il cambio di proprietà e la conferma del focus sul campo. Magrini analizza l'avversario e le scelte di formazione, puntando a migliorare per diventare una squadra di rilievo.

Il Siena affronta la trasferta contro il Ghiviborgo dopo il cambio di proprietà e la conferma del focus sul campo. Magrini analizza l'avversario e le scelte di formazione, puntando a migliorare per diventare una squadra di rilievo.

Il Siena affronta la trasferta contro il Ghiviborgo dopo il cambio di proprietà e la conferma del focus sul campo. Magrini analizza l'avversario e le scelte di formazione, puntando a migliorare per diventare una squadra di rilievo.

E’ stata una settimana particolare per il Siena, con l’entrata in società del gruppo svedese e il passaggio di testimone al vertice da Simone Giacomini a Jonas Bodin. Ma la squadra, parola di Lamberto Magrini (nella foto), è rimasta concentrata sul campo.

"Abbiamo preso atto di quanto è accaduto – le parole del mister – a noi interessa poco, a meno che non sorgano problemi. Abbiamo conosciuto i nuovi proprietari: hanno detto di essere entrati in società per programmare il futuro del Siena, ben vengano allora. Hanno rimarcato che non saranno invadenti negli aspetti tecnici, ci sentiamo ancora più responsabilizzati. Il nostro compito, quindi, è pensare ad allenarci, ché vincere non è facile, ma rivincere è ancora più difficile". Dopo tre successi consecutivi, la Robur è attesa dalla trasferta in casa del Ghiviborgo. "Loro sono una squadra piuttosto giovane – sottolinea Magrini –, molto aggressiva, tecnicamente valida, con la gamba brillante, che sviluppa bene il gioco in mezzo al campo. Si muovono molto bene sulle fasce, con Gori che è una punta strutturata e Noccioli che si stacca. Attaccano il portiere e questo è il motivo per cui preferisco aspettare ancora a inserire Stacchiotti che comunque ha fatto vedere di essere impostato bene tecnicamente. Dovremo essere bravi a trovare il giocatore che ci lasciano libero, che sia il difensore o il centrocampista. Dovremo fare bene le giocate uno-due di prima per mandarli fuori tempo, per evitare di stare sotto pressione continuamente. Carbé? In settimana si è fermato di nuovo per il problema muscolare che si porta dietro dalla passata stagione, ma ha recuperato". L’utilizzo dell’over Giusti tra i pali, comporta l’utilizzo di Di Gianni in attacco, con l’esclusione di Giannetti e Semprini, alla prima chiamata. "Un peccato – dice il tecnico –, ma per disputare un campionato importante servono cinque cambi di livello. Le prime due partite le abbiamo vinte con le sostituzioni, che sono un’arma in più". Per Lollo e Masini niente di grave. "Hanno avuto un piccolo fastidio e d’accordo con loro e con lo staff medico abbiamo preferito non rischiare – spiega Magrini –. Lorenzo ha un problemino ai gemelli, che si porta dietro dal passato: ha fatto una risonanza, non ha nulla, ci siamo mossi così solo a scopo precauzionale, come abbiamo fatto domenica con Cavallari". "Abbiamo ancora tanto da migliorare sotto l’aspetto tecnico e tattico – chiude il mister –: solo limando i difetti faremo il salto di qualità che ci permetterà di diventare una squadra importante". Angela Gorellini

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