ANGELA GORELLINI
Sport

La Robur all’assalto dell’Ostiamare. Voria ordina: "Cattiveria e positività"

Quella con la Fezzanese è stata una sconfitta che nessun giocatore, nessun allenatore, nessun tifoso avrebbe mai voluto vivere. Una...

Quella con la Fezzanese è stata una sconfitta che nessun giocatore, nessun allenatore, nessun tifoso avrebbe mai voluto vivere. Una caduta, dalla quale il Siena vuole subito rialzarsi: oggi al Franchi c’è l’Ostiamare. "La squadra sa di aver fatto una brutta figura – ha affermato il tecnico bianconero Gill Voria (nella foto) –, tutti ci siamo presi le nostre colpe. Non avremmo mai voluto che andasse come è andata, ma la gara fa ormai parte del passato. Siamo attesi da due partite da affrontare nel miglior modo possibile, in maniera diversa rispetto all’ultima, con cattiveria, con positività, poi sarà del campo il giudizio supremo". "E’ vero, l’Ostiamare non ha più molto da chiedere al campionato – ha aggiunto il mister –, ma ci terrà comunque a far bene. Da quando è arrivato De Rossi la squadra ha ottenuto tanti punti, grazie anche agli innesti di gennaio. Poi contro il Siena tutti raddoppiano le forze. Anche Minincleri (tecnico dei viola, ex attaccante del Siena ndr) ci terrà a fare bella figura, come tutti coloro che hanno indossato la maglia bianconera in passato. Non sarà una partita facile, ma vogliamo riscattarci, se lo meritano i tifosi e la società. Dobbiamo cambiare rotta". Il mercato di gennaio non ha invece portato innesti alla rosa della Robur: la partenza di Fort non è stata tamponata e l’assenza di un centrale difensivo, con Biancon prima e Cavallari poi out, si fa sentire. Tanto che è stato necessario affrettare il rientro di Lollo, professione centrocampista. Una situazione se non altro particolare. "Lorenzo è l’unico che, nel caso di necessità, può agire al centro del reparto – ha sottolineato Voria –. Per questo abbiamo provato a recuperarlo fino all’ultimo. L’emergenza in difesa va avanti già da un po’. A Seravezza avrei anche potuto buttare dentro Calamai, ma ho temuto di bruciarlo. Per quanto abbia già esordito in prima squadra non ha mai giocato una partita vera. L’ho comunque convocato di nuovo. Sì, per un allenatore è una situazione abbastanza complicata, costretto a compiere delle scelte, quando sarebbero diverse. In ogni caso spero che non scatti nessun allarme: le sostituzioni mi piacerebbe farle per cambiare una partita, non perché sono obbligato". Sui 2006. "Carbé ha accusato un problema al flessore (è comunque nell’elenco dei convocati), ma Di Gianni sta bene. Detto degli infortunati, il resto del gruppo è forma: possiamo fare delle buone cose".

Angela Gorellini

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