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La Robur deve ’digerire’ la sconfitta. Testa al Foligno per voltare pagina

Il Siena FC si prepara a reagire dopo la brutta sconfitta a Terranuova Bracciolini. Concentrazione sul futuro e recupero degli infortunati in vista della sfida con la Fulgens Foligno.

La Robur deve ’digerire’ la sconfitta. Testa al Foligno per voltare pagina

Il Siena FC si prepara a reagire dopo la brutta sconfitta a Terranuova Bracciolini. Concentrazione sul futuro e recupero degli infortunati in vista della sfida con la Fulgens Foligno.

Hanno avuto due giorni di tempo, i bianconeri, per metabolizzare la brutta sconfitta di Terranuova Bracciolini, la peggior partita, probabilmente, della breve storia del Siena Fc. Da oggi di nuovo al lavoro, al Bertoni, per riprendere il cammino che domenica farà tappa al Franchi, avversario di turno la Fulgens Foligno, al momento appena un gradino sotto a Bianchi e compagni. Il ko in terra aretina dovrà essere, almeno questa è la rassicurazione dei bianconeri, il punto di ri-partenza: non c’è niente da salvare della sfida del Matteini, il Siena ha fallito sotto ogni punto di vista, del risultato, della prestazione, del carattere, delle idee.

Vero è che la sfortuna, da un po’ di tempo a questa parte, sta giocando dei brutti scherzetti alla squadra (tre 2006, di cui due portieri, e un 2005, il più utilizzato, out nella stessa partita, sono davvero tanti), ma trovare alibi sarebbe la scelta più sbagliata. Può succedere di saltare un appuntamento, è successo, adesso c’è solo da tirare una riga, staccare dal passato e guardare al futuro, senza pensare troppo a cosa succede fuori dal rettangolo verde o se il Livorno vince o perde (la squadra di Indiani sì, può anche cadere, lo ha detto il campo). Perché, riavvolgendo un attimo il nastro, è stato proprio dal maledetto derby del Franchi che la Robur si è accartocciata su se stessa.

Per una squadra abituata a non perdere, la sconfitta (immeritata, quindi ancora più dolorosa) con gli amaranto, è stata evidentemente fin troppo dura da digerire, ha portato nervosismo, rabbia e sfiducia. Difficile, poi, reagire, con le gambe indebolite dalla febbre e scelte di formazione forzate, come se il campo fosse lo schermo di Tetris. Guardare avanti l’imperativo, senza cadere negli stessi errori, lavorare: oggi al Bertoni saranno da valutare le condizioni di Stacchiotti e Bianchi, assenti a Terranuova Bracciolini causa febbre, oltre a quelle degli infortunati Di Paola e Di Gianni (Tirelli e Fort ne avranno ancora per un bel po’). Anche buone notizie, però, da casa Robur, in vista di Siena Fulgens Foligno: per il match tornerà a disposizione Achy, di rientro dalla squalifica, mentre Giannetti, all’inseguimento della miglior condizione, avrà una settimana in più di lavoro sulle gambe.

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