
La Robur sta aspettando il suo bomber Paloschi sabato vuole essere in campo
Il Siena lo sta aspettando, sta aspettando il suo capocannoniere. Alberto Paloschi, costretto a saltare le ultime due partite per un guaio muscolare, scalpita per tornare a fare ciò che gli riesce meglio: gol. Dieci ne ha realizzati fino a questo momento (senza rigori e in 22 presenze), affermandosi tra i giocatori più prolifici del girone B. Una doppia cifra che premia anche l’impegno e l’abnegazione che Paloschi ha sempre messo in campo, al servizio dei compagni. Ieri mattina il numero 9 della Robur ha svolto un lavoro differenziato in campo tra corsa ed esercizi con la palla per Paloschi: è pronto al rientro, contro la Recanatese dovrebbe esserci. E proprio lui, la Lega Pro, ha scelto come testimonial alla presentazione della Panini Digital Collection Serie C, in rappresentanza dell’intero raggruppamento. "Avevo bisogno di un ambiente che mi desse fiducia – le parole di Paloschi – e ho scelto Siena. In questi due anni mi hanno aspettato: la passata stagione, in particolare, ho saltato molte partite a causa di un problema al polpaccio. In questo ho trovato maggiore continuità e ho raggiunto i dieci gol. La Serie C? E’ una scuola per tutti quei giovani che vogliono farsi le ossa e prendere confidenza con il calcio che conta: in qualsiasi categoria si fa calcio, in Lega Pro magari hai meno pressioni e puoi crescere con maggiore serenità". "Il difensore più forte che abbia mai incontrato – ha chiuso Paloschi –? Ho avuto la fortuna, da giovane, al Milan, di allenarmi con grandi campioni come Nesta e Maldini. Ogni allenamento era una partita, arrivavo a casa stremato. Direi Nesta".
Angela Gorellini