La Robur vive un momento difficile. Intanto la società bacchetta Magrini

La Robur Siena vive un momento delicato dopo la prima sconfitta dell'era Magrini. Infortuni, polemiche e una prestazione deludente mettono a dura prova la squadra.

La Robur vive un momento difficile. Intanto la società bacchetta Magrini

La Robur Siena vive un momento delicato dopo la prima sconfitta dell'era Magrini. Infortuni, polemiche e una prestazione deludente mettono a dura prova la squadra.

E’ un momento delicato, molto delicato, per la Robur. Il più complicato, sicuramente, dell’era Magrini. Dopo trentotto risultati utili consecutivi la squadra è incappata nel primo ko, proprio nella partita più attesa e sentita dell’anno, il derby con il Livorno. Una brutta mazzata, per quanto il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

A Poggibonsi, in particolare nel secondo tempo, il Siena ha fornito probabilmente la sua peggior prestazione di sempre, con gli avversari che hanno dominato sotto ogni punto di vista, del gioco, fisico e mentale, uscendo dal campo con un pareggio molto stretto. Momento delicato, complicato dagli infortuni e dalla febbre (non alibi, ma dati di fatto) che hanno tolto possibilità, forza e idee ai bianconeri. Mentre in sottofondo le dichiarazioni rilasciate da mister Magrini nel post Siena-Livorno, domenica scorsa, e, probabilmente quelle della conferenza di presentazione della sfida del Lotti, hanno lasciato un’eco che rimbomba ancora. Sì, perché, mettendo da parte quanto affermato mercoledì sera sull’argomento dai tesserati giallorossi, condivisibili o meno, è stato proprio la Robur, ieri pomeriggio, a prendere una ferma posizione, tramite un comunicato stampa.

"Il Siena Fc – si legge nella nota ufficiale del club –, prende fermamente le distanze dalle recenti dichiarazioni e dai comportamenti dell’allenatore bianconero Lamberto Magrini. Come club l’obiettivo è quello di puntare a sostenere elevati standard di rispetto, sia nei confronti degli organi di governo che dei nostri avversari". "Per questo motivo – conclude il comunicato del club – qualsiasi tipo di azioni e comportamenti che compromettano questi principi saranno soggetti ad opportuni provvedimenti da parte del club".

Il riferimento della società ai ‘comportamenti’ tenuti dall’allenatore bianconero è, con tutta probabilità, all’espulsione rimediata al Franchi durante Siena-Livorno, a cui hanno fatto seguito le quattro giornate di squalifica che Magrini (nella foto mercoledì sera allo stadio Lotti di Poggibonsi) sta adesso scontando (gliene mancano ancora due, tornerà in panchina il 17 novembre). La lunga squalifica, recitano le motivazioni ufficiali, è arrivata ‘per avere rivolto espressione offensiva all’indirizzo della terna arbitrale’.

Insomma il Siena sta vivendo il momento più complicato dall’inizio della scorsa stagione e deve ritrovare al più presto serenutà.

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