CHIUSI
82
CASSINO
63
CHIUSI: Arrigucci, Baldi 5, Di Matteo, Criconia 8, Ceparano 3, Renzi 20, Longetti, Chapelli 3, Ius 3, Gravaghi 23, Raffaelli 11, Rasio 6. Allenatore Zanco.
CASSINO: Riva 17, Todisco 4, Ghigo 2, Conte 9, Korsunov 5, Spadon, Teghini 12, Mastrocicco, Truglio 6, Boev, Saladini 8. Allenatore Auletta.
Arbitri: Marcelli, Collura.
Parziali: 22-12, 40-24, 66-40.
CHIUSI – Comodissima vittoria per la San Giobbe che travolge Cassino (82-63) in un match senza storia. Troppo netto il divario visto in campo fra le due squadre, con una che andava a velocità tripla rispetto all’altra. Gravaghi ormai è una costante (23 con 5/6 da tre punti), Rasio incide clamorosamente pur segnando due soli canestri dal campo (13 rimbalzi e 5 assist), capitan Renzi (nella foto) aggiunge 20 punti, tutti gli altri mettono il proprio mattoncino. C’è pure modo di abbassare i ritmi nella parte finale del match, considerato che fra tre giorni si scende di nuovo in campo e che poi giovedì prossimo ci sarà un ulteriore turno infrasettimanale. Che potesse essere una serata di festa lo si intuisce dall’immediato sprint dei Bulls: Criconia e Renzi martellano dalla lunga distanza e il tabellone scrive 9-2. Raffaelli commette un po’ troppo presto il secondo fallo, il suo sostituto Baldi ripristina un margine di sette lunghezze (14-7). Cassino si affida a Riva e Korsunov per tamponare la falla, Ceparano suona la carica e Gravaghi fa quello che ormai è diventata una piacevole abitudine: entra e segna, nella fattispecie il canestro del 24-14. Suoi anche i liberi del +11 (27-16) in avvio di secondo periodo e il cesto che sancisce il nuovo massimo vantaggio, +13, sul 34-21. Rasio non segna, ma cattura rimbalzi e dispensa assist: quando va a referto anche lui, dalla lunetta, sancisce il 40-24 con cui le due squadre vanno al riposo.
Criconia firma il +18 (42-24), Riva con due segnature consecutive accorcia a -15 (44-29), Renzi con un gioco da tre punti alimenta di nuovo il massimo vantaggio (47-29). Ed è ancora il capitano che firma, stavolta con una tripla, il +19 (53-34). Ormai è una passeggiata: Raffaelli segna dalla lunga distanza il +25 (60-35), Gravaghi lo imita per il +26 nel possesso successivo (63-37). Alla beneficiata partecipano un po’ tutti: Chapelli va a segno per il +28 (71-43) in una partita che non ha più niente da dire nonostante manchino ancora più di otto minuti alla sirena. Il lungo ‘garbage time’ permette a Cassino di rendere leggermente meno amara la pillola, ritornando a -19 con la tripla in extremis di Saladini.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su