GABRIELE VOLTOLINI
Sport

La Stosa è pronta per la seconda fase. Voltolini: "Un cammino complicato"

Terminata la prima fase fuori dalle prime 6 per differenza canestri, la Stosa Virtus pensa già alla seconda e decisiva...

Terminata la prima fase fuori dalle prime 6 per differenza canestri, la Stosa Virtus pensa già alla seconda e decisiva...

Terminata la prima fase fuori dalle prime 6 per differenza canestri, la Stosa Virtus pensa già alla seconda e decisiva...

Terminata la prima fase fuori dalle prime 6 per differenza canestri, la Stosa Virtus pensa già alla seconda e decisiva parte della stagione. A fare il punto è il ds rossoblù Gabriele Voltolini. "Ci attende un girone complicato in cui affronteremo 6 squadre del girone Piemonte/Lombardia – afferma Voltolini – Ci arriviamo con 12 punti dopo un percorso che ci ha visti un po’ altalenanti nella prima parte di campionato ma in netto miglioramento nella seconda con 7 vittorie nelle ultime 9 partite. Abbiamo una bella alchimia di squadra, siamo solidi sia tecnicamente che mentalmente e affrontiamo questa seconda fase con i migliori auspici sperando di posizionarci tra le prime 3 che significherebbe salvezza diretta. Affronteremo squadre variegate: alcune a trazione giovanile come Varese e Don Bosco Crocetta, altre molto esperte partite con altri obiettivi come Gallarate". Una formula, quella della seconda fase, che secondo Voltolini necessita di una revisione: "La formula è sicuramente da rivedere – spiega il ds rossoblu – auspico che durante l’estate venga fatta una riflessione approfondita. Ad oggi non sappiamo ancora con chi giocheremo tra 10 giorni, per cui l’organizzazione parte già in maniera difficoltosa e con costi lievitati. Il campionato dovrebbe essere da 6 gironi unici di 16 squadre che permetterebbero di programmare fin da settembre e soprattutto di dare la possibilità alle squadre di crescere e formare i giovani in una categoria che dovrebbe essere la palestra perfetta per utilizzare e far crescere giovani italiani. Con la formula attuale tutto ciò non è possibile e c’è il rischio che si vengano a creare situazioni spiacevoli nel dover fare delle scelte tra costi e competitività. La nostra scelta iniziale è stata quella di affidarsi a tanti giovani – dichiara il ds rossoblù – e adesso sta portando benefici. Sapevamo che per noi sarebbe stato l’anno zero di un progetto triennale e siamo contenti perché i nostri giovani hanno avuto modo di crescere. Siamo coscienti che questa scelta ce la ritroveremo in futuro, ma ora l’obiettivo prioritario è la salvezza". La chiusura è sul pubblico e sugli sponsor, con entrambe le voci in crescita in casa Virtus: "Il nostro pubblico è stato numerosissimo in tutte le partite e lo voglio ringraziare per la presenza. Puntiamo ad avere un pubblico fatto di famiglie, bambini e ragazzi del nostro settore giovanile e minibasket. Per quanto riguarda gli sponsor non possiamo che ringraziarli di cuore per il sostegno e la vicinanza, a partire dal main sponsor Stosa Cucine che ci accompagna ormai da alcuni anni e che è per noi fondamentale per il presente ed il futuro, fino a toccare tutti gli altri che sono con noi da tempo e quelli che si sono avvicinati quest’anno. Il nostro obiettivo deve essere quello di coinvolgere sempre più aziende".

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