LEGNAIA
73
STOSA
61
LEGNAIA: Landi 7, Pedicone 9, Isaia, Merlo 1, Castellani ne, Bruno 6, Stoch 13, Nessi 7, Bellugi ne, Del Secco 2, Senghor 2, Pieri 26. All. Armellini.
STOSA: Bartoletti 19, Dal Maso 7, Joksimovic ne, Zocca 8, Olleia 7, Costantini 3, Calvellini 10, Gianoli 2, Braccagni 5, Senbergs ne, Chellini ne. All. Evangelisti.
Parziali: 13-24; 36-27; 49-47.
FIRENZE – Brutto ko esterno per la Stosa che cade a Legnaia fallendo una ghiotta occasione. Le squadre si presentano in campo con assenze pesanti: nei locali mancano Nepi e Scali, per la Stosa è invece assente Joksimovic. La partenza della Virtus è buona: nei primi minuti si segna con il contagocce da entrambe le parti, improvvisamente si accende Bartoletti che con 6 punti di fila dà il la al parziale rossoblù (4-10 a metà tempo). Legnaia risponde con Landi e con 2 canestri da sotto di Pieri, ma la Stosa attacca e grazie alla tripla dall’angolo di Costantini va al primo intervallo sul 13-24. Nel secondo periodo i padroni di casa si mettono a zona e l’attacco rossoblù perde fluidità. I legnaioli si appoggiano alle iniziative di Pieri che propizia il break che riporta l’Olimpia sul -4 (23-26 al 13’). Il sorpasso fiorentino è nell’aria e arriva grazie a Pieri e a Del Secco, che sfruttano le palle perse rossoblù e volano in contropiede siglando il 30-26 gialloblù a 4’26“ dalla pausa di metà gara. La Stosa non riesce più a trovare la via del canestro, anche con tiri piedi a terra ben costruiti che vengono sputati dal ferro. Legnaia ne approfitta e allunga sul 36-27 del 20’ con un parziale devastante di 23-3. L’avvio di terzo periodo è tutto di marca senese: Bartoletti guida la rimonta della Stosa che dopo 2’ di gioco torna in partita riportandosi a -1 (36-35) con un break di 0-8. Il controsorpasso esterno arriva grazie a Calvellini che segna il punto del 44-45. La risposta locale stavolta è affidata a Pedicone che dall’angolo colpisce dai 6,75 consentendo al team di Armellini di chiudere avanti di 2 lunghezze all’ultimo intervallo. Purtroppo il copione di inizio ultimo quarto è lo stesso del secondo periodo: con l’Olimpia a zona la Stosa si affida al tiro da 3 che anche stavolta non va mai dentro. I tiri sbagliati aprono contropiedi facili per i locali che allungano sul 58-48 a 6’ dalla fine. La Virtus però non è morta e con un fulmineo 0-9 in 1’ di gioco torna a contatto riportandosi a -1. I rossoblù sbagliano però i possessi decisivi che li condannano alla sconfitta di fronte a una Legnaia più desiderosa di vincere.
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