L’attaccante Belli è approdato al Poggibonsi: "Io, ex avversario, ho scelto la maglia dei Leoni"

Prime ore da calciatore giallorosso per Lorenzo Belli (foto). È il trentunenne già in forza al Trestina a inaugurare la...

L’attaccante Belli è approdato al Poggibonsi: "Io, ex avversario, ho scelto la maglia dei Leoni"

L’attaccante Belli è approdato al Poggibonsi: "Io, ex avversario, ho scelto la maglia dei Leoni"

Prime ore da calciatore giallorosso per Lorenzo Belli (foto). È il trentunenne già in forza al Trestina a inaugurare la serie degli innesti, in attesa della definitiva composizione della rosa per il prossimo campionato.

Belli, come si è sviluppato l’ingresso nel Poggibonsi?

"Credo che si possa partire da una conoscenza reciproca, tra l’ambiente e il sottoscritto, che ha radici nel passato. Siamo stati avversari così tante volte, che il mio passaggio al Poggibonsi ha avuto origine dalla stima reciproca".

Qualche ricordo delle sfide con il Poggibonsi?

"Sì, oltre alle stagioni più recenti nel Trestina vorrei citare il periodo della Lega Pro Seconda Divisione, quel 2013-2014 che diede il via alla riforma delle categorie attraverso un’ampia ‘selezione’ tra i club. All’epoca giocavo nel Martina. E poi contro i Leoni ho disputato gare nel Bastia, nel Foligno. Numerosi, insomma, i precedenti da rivali. E ora l’approdo nel Poggibonsi, società dalle notevoli tradizioni anche in ambito professionistico".

Al Trestina, lei era il capitano...

"Sì. Per cambiare colore della maglia, si sarebbe dovuta presentare un’opportunità di un certo rilievo in serie D. Poggibonsi in effetti possiede determinate caratteristiche. Non ultima, una storia centenaria".

L’impatto con la realtà del Poggibonsi?

"Molto positivo. Si avverte nella dirigenza un’idea di familiarità che è fondamentale per un giocatore che si avvicina a un nuovo team. Un aspetto del genere si lega anche alla resa sul rettangolo: se un atleta normalmente dà nove, può arrivare a offrire dieci in presenza del sostegno caloroso della piazza".

I nuovi compagni?

"Non sono mancati nel tempo i contatti sul rettangolo, per le ragioni menzionate prima, con Pacini e Mazzoli, Borri e Bellini".

Obiettivi?

"Ci sono tanti buoni propositi. L’intento è muoverci in linea con le aspettative, nel rispetto dei piani del sodalizio. Togliendoci delle soddisfazioni in un torneo che in verità si annuncia impegnativo, considerata la partecipazione di prestigiose compagini".

Paolo Bartalini

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