
Una sconfitta senza possibilità di appello, quella incassata dalla Robur a Foligno. La Fulgens ha sempre avuto in mano le...
Una sconfitta senza possibilità di appello, quella incassata dalla Robur a Foligno. La Fulgens ha sempre avuto in mano le redini della partita e si è presa, meritatamente, l’intera posta in palio. Per il Siena una prestazione senza personalità, un passo indietro rispetto alla gara con il Terranuova Traiana.
Nelle parole di Enrico Biancon tutta l’amarezza dello spogliatoio bianconero. "Loro hanno dimostrato di essere un’ottima squadra – ha affermato il difensore nel post partita –: ci hanno messo in difficoltà sia nella gara di andata che ieri, in quella di ritorno. C’è comunque stato un momento in cui abbiamo provato a giocare, verso la fine del primo tempo, ci è stato, purtroppo, anche annullato un gol, anche se non ho ben capito la dinamica dell’azione. Non so dare una spiegazione al fatto che siamo sembrati scarichi".
Dopo le reti di Tomassini e Posada non si è vista, da parte dei ragazzi di Magrini, una reazione, quella che ti aspetti da una squadra che ha fame di punti, che ha un obiettivo da centrare. "Oggi no, non c’è stata – ha ammesso il numero 4 della Robur –, ma generalmente proviamo ad averla. Però sì, dovremmo essere più aggressivi, quando andiamo sotto, dovremmo provare a ribaltare il risultato con le unghie e con i denti, dovremmo dare qualcosa in più". Ma l’impegno, per Biancon, non è mancato. "Alcuni di noi hanno giocato senza orgoglio e dignità? Non è così – ha ribattuto il centrale –. Ci sono fasi in cui può sembrare che qualcuno non dia il massimo, ma magari sta soltanto vivendo un momento negativo ed è giù mentalmente. Dispiace se appare che non abbiamo attaccamento e che passi questo tipo di messaggio, ma di sicuro, ripeto, non è così. Tutti cerchiamo di impegnarci il più possibile, tutti facciamo ciò che possiamo".
La sconfitta di ieri, non solo ha reso il secondo posto un’utopia, ma ha anche fatto scivolare la Robur fuori dalla zona play off. La strada, a sei giornate dal termine della stagione regolare, si è messa decisamente in salita.
"Non è che se abbiamo perso con la Fulgens Foligno non crediamo più negli spareggi – ha chiuso il difensore bianconero – anzi, tutt’altro. Ci rimboccheremo ancora di più le maniche e lavoreremo per cercare di arrivare ai play off tosti, cattivi e ancora più determinati".
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