Niccolò Stacchiotti (nella foto) ieri ha giocato la sua seconda gara consecutiva in bianconero dando l’impressione di essere in crescita sia tecnica che di intesa con i compagni. "La continuità crea indubbiamente fiducia – ha detto il numero 99 della Robur dopo la gara di Orvieto –. Sono contento di come stanno andando le mie prime settimane qui e di come mi sto integrando con i compagni della difesa. I più esperti come Achy, Cavallari e Biancon mi stanno dando un mano. I loro consigli e suggerimenti mi aiutano e molto nella gestione della partita". Stacchiotti è stato determinante con almeno una parata per tempo evitando ai suoi di andare sotto in una gara che poi sarebbe stata difficile da raddrizzare.
"Sono contenti delle parate che ho fatto – ammette il portiere classe 2006 tesserato dopo l’infortunio di Tirelli – ma meno del risultato. Oggi (ieri, ndr) secondo me non abbiamo creato molto ma sappiamo bene che quando non si può vincere non si deve perdere. Merito all’avversario sicuramente, organizzato e con i principi importanti per questo livello. Il rapporto con Giusti? Non ha bisogno di presentazioni. Ha sicurezza ed esperienza e anche in allenamento spinge tanto sull’acceleratore. Con mister Pascolini, il preparatore dei portieri, e poi in gara si vedono i buoni risultati". Adesso la partita che tutti attendono con grandissimo trasporto anche perché può già valere qualcosa di importante.
"Il match contro Livorno? La aspettiamo con ansia e i tifosi so che la sentono molto. Sappiamo che è importante ma come ha detto il mister non può essere fondamentale perché sono passate appena sei giornate del girone di andata". Anche l’altro portiere della partita, l’orvietano Emanuele Rossi ha parlato nella sala stampa dello stadio Muzi. "Abbiamo fatto il massimo e abbiamo preso un buon punto contro un squadra molto forte. Sono contento della partita anche se non ho dovuto fare parate importanti come invece era successo qualche volta nelle scorse giornate".
Poi Rossi esprime un po’ di rammarico per la vittoria sfumata. "E’ stato bravo il mio collega del Siena – ha concluso – a parare due occasioni importanti per noi. Il pareggio mio avviso è giusto ma se fosse finita 1-0 non credo avremo rubato nulla, anzi".
g.d.l.
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