REDAZIONE SIENA

L’Emma Villas si ferma al tiebreak . Porto Viro esulta e centra la ’bella’

Porto Viro vince al tiebreak contro Emma Villas forzando la serie a gara 3. Pedro Henrique Ferreira Silva è il protagonista inatteso della vittoria nero-fucsia.

L’Emma Villas si ferma al tiebreak . Porto Viro esulta e centra la ’bella’

L’Emma Villas si ferma al tiebreak . Porto Viro esulta e centra la ’bella’

PORTO VIRO

3

EMMA VILLAS

2

PORTO VIRO: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 14, Pedro 10, Sette 4, Lamprecht, Barone 12, Barotto 29, Garnica 2, Bellei, Charalampidis, Sperandio, Morgese, Eccher. Allenatore Morato.

EMMA VILLAS: Copelli 10, Trillini 6, Nevot 1, Bonami, Tallone 13, Coser, Krauchuk 24, Milan, Gonzi, Acuti, Pierotti 17, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Allenatore Graziosi.

Arbitri: Turtù, Gaetano.

Parziali: 25-20, 17-25, 22-25, 28-26, 15-8.

PORTO VIRO – Porto Viro vince al tiebreak e forza la serie a gara 3. Beffa per Emma Villas, molto vicina al traguardo ma fermatasi sul più bello. Pedro Henrique Ferreira Silva, in arte Pedro: il protagonista della vittoria nero-fucsia è tra i più inattesi. Morato si gioca questa carta nel quarto set ricavandone il turno di battuta che cambia la partita: da 14-18 a 19-18 con quattro ace consecutivi e l’inerzia che passa nelle mani di Porto Viro. Fin lì sembrava fatta per una ‘comoda’ settimana di preparazione alla finale, in attesa di sapere chi prevarrà tra Grottazzolina e Ravenna. Invece tocca rimboccarsi le maniche, dimenticarsi di avere avuto un matchpoint per chiudere la serie e ricaricare le pile in vista della bella di mercoledì sera al Palaestra. Per la prima volta in quattro gare stagionali Porto Viro si aggiudica il primo set, comandandolo a partire dalla fase centrale, quando va via con l’ace di Tiozzo e poi sfrutta alcuni errori biancoblù per racimolare cinque punti di vantaggio. Il secondo set parte con un ace di Garnica, ma quando Siena sorpassa con Pierotti (6-7) poi non guarda più indietro, arrivando a condurre di sei quando Krauchuk piazza il servizio vincente (14-20).

Nel terzo Bonami e compagni vanno in fuga (12-16), tengono bene con Copelli e Pierotti che risolve uno scambio importante (16-21) e poi chiudono i conti con Tallone. Il quarto set, se mercoledì non andrà nel modo sperato, potrebbe essere ricordato a lungo con rimpianto: partenza sprint e vantaggio di quattro lunghezze (2-6), quindi dopo il muro di Garnica (7-9) altra mini fuga con Krauchuk (12-16). Sul 15-18 va al servizio Pedro: quattro ace consecutivi del brasiliano, più una battuta che manda in tilt la ricezione. 20-18 Porto Viro, neutralizzato però dal bel muro di Nevot e Copelli (20-20). Sul 26-25 opportunità per chiudere match e serie: il servizio bomba di Krauchuk va fuori, di là Barotto piazza due ace per portare la sfida al quinto. Dove c’è equilibrio fino al 6-5, poi spezzato dall’ace di Tiozzo. Da lì è una marea che avanza: Pedro mura Krauchuk, Barotto mette a terra qualsiasi pallone, il vantaggio arriva a sette lunghezze. La palla della vittoria non può che essere firmata da Pedro, da panchinaro a eroe nel giro di un paio di set.

Stefano Salvadori

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