REDAZIONE SIENA

L’Emma Villas si inchina a Ravenna. Senza l’infortunato Nelli è notte fonda

Ravenna batte Emma Villas 3-0 con una prestazione dominante. Senza Nelli, la squadra senese fatica e commette errori decisivi.

L’Emma Villas si inchina a Ravenna. Senza l’infortunato Nelli è notte fonda

Ravenna batte Emma Villas 3-0 con una prestazione dominante. Senza Nelli, la squadra senese fatica e commette errori decisivi.

RAVENNA

3

EMMA VILLAS

0

RAVENNA: Copelli 7, Selleri, Guzzo 11, Tallone 8, Canella 9, Ekstrand 9, Goi, Russo 2, Zlatanov, Bertoncello, Feri 1, Grottoli. Allenatore Valentini.

EMMA VILLAS: Trillini 6, Nevot 1, Bonami, Melato, Coser, Patrick 3, Alpini 3, Nelli, Rossi 1, Pellegrini, Randazzo 9, Ceban, Cattaneo 9. Allenatore Graziosi.

Arbitri: Cruccolini, Marotta.

Parziali: 25-19, 25-18, 25-21.

RAVENNA – L’Emma Villas cade nettamente a Ravenna. In poco più di un’ora e mezzo la compagine romagnola sbaraglia la flebile resistenza di una squadra biancoblù priva del suo miglior giocatore, Gabriele Nelli, fermato da un infortunio muscolare. C’è da sperare che rientri nel minor tempo possibile, perché senza di lui la cilindrata offensiva è praticamente dimezzata: 33% di produzione per Cattaneo, 30% per Randazzo e Patrick, 19% per Alpini. Con numeri così è davvero difficile provare a fare partita pari, se vi si aggiungono i 18 errori al servizio (fondamentale in cui peraltro non hanno brillato neppure gli avversari, con 19 battute sbagliate). Unica cosa da salvare il tentativo di risalita nel terzo set, con Melato al posto di Nevot, anche se forse Ravenna aveva già iniziato a celebrare la sua terza vittoria consecutiva e la leadership a punteggio pieno in classifica. Senza Nelli, il suo posto in diagonale lo prende Alpini, con Cattaneo e Randazzo in banda, Trillini e Ceban al centro. C’è equilibrio fino al 10-9 per Siena, poi Guzzo realizza due ace e il punteggio si ribalta (13-10 Ravenna). La Consar allunga e raggiunge il +6 (18-12). Graziosi sostituisce Alpini con Alan Patrick, ma l’andamento del set non ha scossoni.

Secondo set senza storia. Alla fine il punteggio sarà simile a quello del primo parziale, ma l’andamento è completamente diverso. Il turno di battuta di Russo spreme subito otto punti consecutivi grazie all’ottimo lavoro del settore muro-difesa. Siena è in confusione totale, non riesce a fare male agli avversari, quando Patrick mette a terra il primo punto il parziale è già ampiamente compromesso. E salvo qualche timido tentativo di riavvicinamento (il più vicino dei quali sul 22-17) non c’è modo di scardinare le certezze di Ravenna. Ekstrand firma il primo break del terzo set: 4-2. Bel muro di Randazzo per riavvicinarsi a -1 (6-5), ma Ravenna riparte subito (10-5). Entra Melato per Nevot, di là Ekstrand sembra una macchina sparapalle: altro ace e vantaggio che raggiunge le sei lunghezze (11-5). Bel muro di Cattaneo su Guzzo (12-9), Ravenna approfitta dell’ennesimo errore senese in battuta per respirare e ripartire (14-9). Tallone spara in curva (14-11), Alpini a segno per il -2 (15-13), poco dopo però sbaglia una comoda opportunità per tornare addirittura a -1. Chiude Copelli, con il ‘gol’ dell’ex.

Stefano Salvadori

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