ANDREA FRULLANTI
Sport

L’ex Catalani: "Con il Costone è dura. La Mens Sana? Spero che torni in alto"

Che sia play-in o poule promozione, la seconda fase del campionato mette di fronte le squadre senesi a sfide impegnative...

Che sia play-in o poule promozione, la seconda fase del campionato mette di fronte le squadre senesi a sfide impegnative...

Che sia play-in o poule promozione, la seconda fase del campionato mette di fronte le squadre senesi a sfide impegnative...

Che sia play-in o poule promozione, la seconda fase del campionato mette di fronte le squadre senesi a sfide impegnative contro nuove avversarie provenienti dal girone A. Tra queste c’è Oleggio che ha chiuso il suo raggruppamento al primo posto con 20 vittorie e 2 sole sconfitte: la squadra è allenata da Michele Catalani (nella foto), arrivato in Piemonte grazie al doppio tesseramento con l’Olimpia Milano dove è responsabile del settore giovanile dal 2022. Lo stesso ruolo che, per molto tempo, ha ricoperto alla Mens Sana, dove è stato dal 2007 al 2014 e dal 2015 al 2018. "Mi spiace tantissimo non poter tornare al PalaSclavo – dice Catalani -. Ho tifato fino alla fine per un ingresso della Mens Sana nel play-in gold. Seppur da avversario sarei tornato moto volentieri a salutare gli amici che, ancora oggi, lavorano per riportare il club dove merita, oltre che i tanti tifosi che seguono la squadra con la stessa fede di sempre". Capitano di Oleggio è Andrea Pilotti, 45 anni e un trascorso in biancoverde dal 1999 al 2002: è tra coloro che hanno alzato al cielo di Lione la Coppa Saporta, primo trofeo della storia mensanina con Ataman in panchina. Oleggio è però una squadra giovanissima, con giocatori destinati a palcoscenici ben più importanti della Serie B (Lonati, Garavaglia e Suigo, solo per citare i migliori realizzatori, sono tutti ‘under’). "Vogliamo essere competitivi fino in fondo – ha detto Catalani -. I ragazzi hanno giocato una prima fase di campionato strepitosa ed è giusto che continuino a vivere questa esperienza col massimo dell’ambizione. Sarà difficile, dovremo fare un salto di qualità, ma vogliamo giocarci le nostre carte".

Catalani e Oleggio affronteranno il Vismederi. "Il Costone ha un roster profondo e di grande qualità. È una delle favorite: ha giocatori esperti che hanno già giocato in categorie superiori e che sanno cosa serve per vincere. Hanno grande fisicità e talento. Sarà una sfida molto stimolante". Per coach Catalani è chiaro cosa verrà fuori dall’incrocio dei due gironi: "Le squadre del gruppo A hanno conformazioni eterogenee – ha detto ancora Catalani -. Noi, Borgomanero, Tortona e Varese abbiamo una grande impronta giovanile. Altre come Pavia, Gazzada e Casale sono composte da giocatori più esperti. Ci sono tante squadre costruite con criterio e in grado di esprimere una bella pallacanestro. Le toscane sono abituate ad un basket più fisico e intenso. Dovremo saperci adattare velocemente per cercare di essere competitivi ad un tasso tecnico più elevato e a difese più aggressive. Lucca mi sembra una squadra completa – ha detto Catalani indicando le altre favorite -, ma anche San Miniato e Arezzo sono squadre molto competitive". Un ultimo pensiero, dopo averlo vissuto in prima persona, Catalani lo ha riservato al basket senese di oggi. "Da lontano vedo tanto fermento – dice -. Mi tengo aggiornato sulle vicende senesi e mi fa enorme piacere vedere il palazzetto pieno di tifosi e sempre con grande partecipazione. Seguo la Mens Sana, spero di rivederla presto in categorie superiori. Non è un momento facile per il nostro sport in generale, ma con un progetto serio, Siena può tornare sicuramente a calcare palcoscenici più adatti alla sua storia".

Andrea Frullanti

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