GUIDO DE LEO
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Magrini: "Avversari più pronti di noi. Brutta gara, ma non sono preoccupato"

Dopo la partita, coincisa con la sua prima sconfitta da allenatore del Siena ha parlato con la consueta franchezza mister...

Magrini: "Avversari più pronti di noi. Brutta gara, ma non sono preoccupato"

Dopo la partita, coincisa con la sua prima sconfitta da allenatore del Siena ha parlato con la consueta franchezza mister...

Dopo la partita, coincisa con la sua prima sconfitta da allenatore del Siena ha parlato con la consueta franchezza mister Magrini (nella foto). "Non è stata una buona gara, l’avversario si è dimostrato più pronto e noi abbiamo avuto la peggio in tutte le zone del campo". Ha detto senza giri di parole il tecnico umbro, tra l’altro ex di giornata visto che ha allenato il San Donato due anni fa in C venendo esonerato a novembre.

"Ma non sono preoccupato, conosco i ragazzi e so il motivo per cui abbiamo fatto questa figura poco bella. In settimana abbiamo fatto carichi di lavoro importanti, quelli di oggi non erano gli stessi ragazzi che ho visto in questo mese di preparazione". Restano però oggettive le differenze tra l’Eccellenza vinta senza patemi e la serie D in cui ogni gara può essere davvero insidiosa specie in trasferta. "Ovviamente dobbiamo capire che la categoria non è la stessa dell’anno scorso – ha ammesso Magrini - la forza e l’aggressività la fanno da padrona e finché il risultato non si sblocca dobbiamo fare più battaglia in ogni zona del campo. Anche chi è sceso di categoria e non solo chi era in Eccellenza l’anno scorso deve capire presto che a questo livello le partite saranno tutte così. Abbiamo avuto timore nel gestire la palla, sotto l’aspetto dello sviluppo nella zona centrale del campo qualcosa non è andata. Questo test però ci aiuterà a capire meglio i difetti su cui lavorare. Nel primo tempo abbiamo fatto qualche buon giocata in contropiede ma poca roba. Lunedì, martedì e mercoledì abbiamo fatto dei carichi importanti ripeto e si è visto. Le gambe ancora non girano per il verso giusto, è un problema di tutta la squadra quindi non mi preoccupo". Considerando che sarà lo stesso campo di ieri, il Pianigiani di San Donato Tavarnelle, a tenere a battesimo la Robur tra due settimane in campionato può essere uno stop utile quello di ieri.

"Questa sconfitta potrebbe servirci da lezione ma sono sicuro che non ci sarà bisogno, perché abbiamo ragazzi intelligenti – sottolinea Magrini -. Avevo visto già dall’amichevole col Riccione che l’impatto in questa categoria è diverso. In campionato sarà diverso, sono convinto e spero già a partire dalla prima di campionato su questo campo. Ho fatto tante preparazioni e so che quando lavori facendo tante doppie sedute per tre settimane e mezzo all’inizio fatichi un po’ ma c’è tempo per migliorare e crescere anche sotto l’aspetto fisico".

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