ANGELA GORELLINI
Sport

Magrini, bilancio in chiaroscuro: "Un tempo ok, ma possiamo fare di più"

Una foto in bianco e nero, quella che il tecnico del Siena, Lamberto Magrini, fa del pareggio al Turiddu Madami....

Una foto in bianco e nero, quella che il tecnico del Siena, Lamberto Magrini, fa del pareggio al Turiddu Madami....

Una foto in bianco e nero, quella che il tecnico del Siena, Lamberto Magrini, fa del pareggio al Turiddu Madami....

Una foto in bianco e nero, quella che il tecnico del Siena, Lamberto Magrini, fa del pareggio al Turiddu Madami. "Siamo partiti meglio nel primo tempo, meno nel secondo – esordisce nella sua analisi il mister –. Abbiamo avuto delle occasioni per passare nei primi 45 minuti con Suplja che avrebbe potuto tirare invece di passare indietro a Mastalli, poi nella ripresa con Boccardi e con Giannetti. Onestamente non è stata una bella gara, ma una bella battaglia sì, con tanti contrasti e duelli. La Flaminia è rimasta sul pezzo fino alla fine per uscire dal campo con un risultato positivo. Ci sarebbe piaciuto vincere, ma ci accontentiamo".

Si sono visti tanti errori, nei passaggi, nei controlli. "Non eravamo quelli di domenica scorsa, eravamo meno brillanti – dice il tecnico –, in particolare, Boccardi, Galligani e Mastalli che ha accusato il minutaggio importante. E lo dimostrano anche gli infortuni. Il campo non ha aiutato, era scivoloso e ha messo in difficoltà anche loro. Ma onestamente possiamo fare meglio, i mezzi li abbiamo. Il primo tempo, in verità, mi è piaciuto, la squadra ha giocato con personalità e ha fatto girare la palla, ci sono mancate semmai le occasioni per fare gol".

Il Siena non ha ancora mai segnato su palla inattiva. "Se sapessi come risolvere il problema sarei già intervenuto – commenta Magrini –. L’anno scorso abbiamo realizzato 14-15 gol grazie alle palle inattive, ora non ci riusciamo. Un po’ dipende dalla fisicità della squadra, ma anche quando abbiamo avuto l’occasione, abbiamo sbagliato. Eppure ci lavoriamo tantissimo, sia a livello offensivo che difensivo: oggi temevo la Flaminia, che di uomini strutturati invece ne ha. In fase difensiva, abbiamo fatto benino, a parte un paio di colpi di testa sventati da Giusti. Nel primo tempo siamo stati quasi perfetti. Sono altri gli aspetti in cui dobbiamo migliorare".

"Dico sempre ai ragazzi che quando si tira non si sbaglia mai, perché può capitare un infortunio del portiere, una deviazione – aggiunge –, un episodio favorevole. Però non ci prendiamo la responsabilità: in un campo come quello di oggi il tiro diretto poteva essere una possibilità. Invece abbiamo rinunciato al tiro e al cross". Su Candido. "Tecnicamente è bravissimo – chiude il mister –, interpreta il ruolo del trequartista molto bene. Ma deve ritrovare continuità nella condizione. Suplja? Mi ha fatto arrabbiare, perché ha detto che stava bene invece non stava bene per niente: dovrebbe essere uno stiramento, per un po’ non ci sarà".

Angela Gorellini

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