Serata di festa al Bruno Ceccarelli per la storica promozione in Eccellenza del Mazzola-Valdarbia. Per il club senese, fondato nel 1949, si aprono adesso le porte del grande calcio dilettantistico dopo anni di seria programmazione e lungimirante organizzazione. Alla cena hanno presenziato anche due importanti nomi del calcio locale: Maurizio Madioni, presidente della sezione provinciale della Figc e Carlo Fusai, delegato regionale.
"Il Mazzola si meritava questa vittoria già dallo scorso anno – ha affermato Madioni –: se una società è ben organizzata i risultati arrivano, specialmente con un settore giovanile così". "Sono orgoglioso di rappresentare anche il Mazzola Valdarbia – ha aggiunto Fusai –: una bellissima realtà che merita questi palcoscenici". Durante la serata sono state ripercorse le grandi tappe della storia recente del Mazzola-Valdarbia.
"Ero certo che la società avrebbe vinto il campionato – ha esordito l’ex presidente Giovanni Fanani –: insieme a Barbieri e a Pianigiani abbiamo creato questa società nello scetticismo generale e abbiamo avuto ragione noi. La sua forza si chiama Iuri Pezzatini, non riesco a vedere un Mazzola senza la sua presenza. Abbiamo poi un settore giovanile tra i migliori, anche di tante società professionistiche soprattutto grazie a un altro grande allenatore, Marco Bari della Juniores".
"Questa società è come una grande famiglia – le parole del vicepresidente Marco De Iorio –, pronta ad aiutarsi nelle difficoltà. Il campionato era iniziato con soli 4 punti nelle prime sei partite, Iuri addirittura meditava di fare un passo indietro. Ci siamo stretti in un abbraccio e il risultato finale è sotto gli occhi di tutti".
I calciatori e lo staff sono stati premiati con una targa. A prendere parola il capocannoniere del girone Giovanni Bandini: "Sono arrivato due anni fa trovando una famiglia. Con i miei compagni abbiamo intrapreso un bel percorso, raggiungendo un obiettivo importante e meritato".
Emozionato, commosso Iuri Pezzatini che ha citato Giovanni Falcone: "L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, lo è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. I miei ragazzi non hanno mai avuto paura, sono orgoglioso di loro. Grazie a Marco Bari e a tutto il settore giovanile". Il ds Daniele Rappuoli è riuscito a stento a trattenere le lacrime: "Iuri è semplicemente un fenomeno. Adesso è il momento di spingere verso qualcosa di grandioso". Al centro di numerosi cori il patron del Mazzola-Valdarbia, Antonello Pianigiani, premiato con una targa speciale: "Con il mister abbiamo fatto una promessa e da gente d’onore quale siamo l’abbiamo mantenuta. Siamo pronti: sarà un anno di consolidamento nella nuova categoria, chissà se poi potremo programmare qualcosa di ancora più grande". La tifosa numero uno Antonietta Pianigiani, moglie di Antonello, ha ripercorso le esperienze familiari nel calcio: "Mio figlio ha vinto tre campionati con il Mazzola, siamo stati nel Siena e a Poggibonsi prima di tornare qua. Abbiamo vinto altri tre tornei, per noi questa società rappresenta un amore grandissimo".