MENS SANA
77
SAN VINCENZO
82
(21-23; 38-38; 52-59)
MENS SANA: Brambilla, Pannini 9, Iozzi 9, Giorgi, Marrucci 12, Figus ne, Puccioni 8, Sabia 14, Cucini 2, Masini ne, Prosek 11, Tognazzi 12. Allenatore Betti
SAN VINCENZO: Bongini 2, Guerrieri 9, Bazzano 12, Persico 17, Giovani 3, Bertini 7, Bini, Mezzacapo 5, Battaglini ne, Bianchi 17, Guerra ne, Zanassi 10. Allenatore Baroni
Arbitri: Corso e Cammilli.
SIENA – In un anticipo di playoff la Mens Sana cede contro San Vincenzo e conosce il primo stop interno della stagione. Avvio del match con gli ospiti che partono forte ma la squadra di Betti c’è, 10 pari al 5’. La bomba di Prosek vale il ritorno in parità, a quota 19 (8’). Dopo 10 combattutissimi minuti, in cui gli attacchi l’hanno fatta da padrone, i livornesi sono avanti di due. Qualche errore in attacco non permette alla Mens Sana di mette la testa avanti in avvio di secondo parziale e Persico la punisce, 23-27 al 14’. I senesi si innervosiscono, perdono un paio di palloni e scivolano sotto di 10. San Vincenzo mette il turbo, mentre la formazione di Betti nella finale del secondo parziale tenta di rientrare a contatto ma i soliti errori ai liberi condizionano la rimonta. Arriva però un break di 8-0 che rimette tutto in discussione: la bomba di Puccioni, dopo un ottimo contropiede, vale il a -2 a 28’’ dalla seconda sirena. Il 2/2 di Sabia dalla lunetta, arrivato dopo una super difesa sull’ultimo attacco avversario, rimette in parità all’intervallo. Il parziale resta aperto per i biancoverdi anche al rientro: 14-0 che vale il 42-38 al 23’. Bazzano chiude l’emorragia e sposta l’inerzia: Bertini con la tripla rimette avanti San Vincenzo, prima del controsorpasso di Tognazzi. Nel finale del terzo parziale San Vincenzo porta a tre i possessi di distanza: 52-59. Sabia da sotto fa -4, mentre Betti alza il quintetto con Iozzi e Prosek in campo insieme al numero 18. E’ lo stesso Sabia a tenere in piedi la Mens Sana che torna a -1 a 5’ dalla fine. Il ritrovato vantaggio è di Marrucci che però non fa i conti con Bazzano e Guerrieri, 66-68. Un fallo antisportivo e un tecnico a Iozzi costano caro. Il tentativo di rimonta finale non va a buon fine.
Guido De Leo
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