QUARRATA
88
MENS SANA
68
QUARRATA: Angelucci 4, Artioli 8, Nyuol ne, Balducci 9, Molteni 19, Calabrese 14, Bortnikovs, Regoli 11, Pieralli ne, Antonini 12, Babovic, Tiberti 11. Allenatore Tonfani.
MENS SANA: Tilli ne, Belli 9, Pannini 11, Ragusa 10, Marrucci 3, Pucci 4, Sabia, Maghelli ne, Prosepranti ne, Neri, Prosek 15, Tognazzi 16. Allenatore Betti.
Arbitri: Barbarulo, Parigi.
Parziali: 24-17, 46-26, 71-54.
QUARRATA – Prosegue il momento negativo della Note di Siena: al PalaMelo è arrivata la terza sconfitta consecutiva della Mens Sana, battuta da Quarrata per 88-68. Una serata no per i biancoverdi, alle prese con un prolungato momento difficoltà: una crisi mentale oltre che fisica e tecnica. Un elemento che si è visto soprattutto nel primo tempo, quando i biancoverdi non hanno avuto la forza per opporsi ai colpi di Quarrata, di fatto mollando la presa sulla partita. Il match è stato solo ravvivato da una reazione d’orgoglio mensanina a fine terzo quarto, ma ormai era troppo tardi. Partita non bellissima e molto spezzettata anche per effetto di un metro arbitrale che in più di un’occasione ha interrotto il gioco, innervosendo oltremodo il match con 2 falli tecnici comminati a Quarrata, un tecnico e un’espulsione, al vicecoach biancoverde Innocenti, sull’altro fronte. Per la cronaca, solo la prima metà di primo quarto di gioco è stata equilibrata. Anche in questi frangenti, era Quarrata a condurre le danze, con la Note di Siena che cercava di rimanere a contatto con i pistoiesi. Sul finire del primo quarto la prima spallata di Molteni e soci, che riuscivano a creare separazione nel punteggio raggiungendo il +8 sul 23-15. Nel secondo quarto il momento di massima difficoltà per la Mens Sana: un vero e proprio blackout per la squadra di coach Betti andava a sbattere sulla difesa dei padroni di casa, senza mai riuscire a prendere ritmo. Quarrata colpiva dall’arco e allungava progressivamente. Una tripla di Antonini portava il vantaggio dei locali in doppia cifra (+11, 30-19) a 5’ dall’intervallo lungo. Qui la Mens Sana usciva dal match, non riuscendo più a segnare e senza trovare contromisure per opporsi a Quarrata, sbagliando molto sia in attacco che in difesa. Il -20 a metà partita era già una sentenza. Anzi, Quarrata allungava ancora nel terzo periodo, mentre la Mens Sana denotava non pochi segni di nervosismo. Solo sul +30 di Quarrata arrivava la reazione di orgoglio della Mens Sana che, con un break di 13-0, riusciva a chiudere la penultima frazione di gioco rimettendosi, almeno mentalmente, in partita. Ma ancora con le triple, di Balducci e Angelucci, Quarrata si riportava sopra i 20 punti di vantaggio ad inizio quarto periodo chiudendo la contesa. La Mens Sana non riusciva più ad avvicinarsi, terminava 88-68.
AF
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