Un Lamberto Magrini soddisfatto ha preso la parola nel post Ostiamare-Siena. "Soprattutto nel primo tempo, la squadra ha giocato, ha aggredito, è andata alla conclusione, ha messo tantissime palle con Ricchi, Morosi, Masini – ha esordito il mister –. E’ vero, fatichiamo a fare gol, ma sono obbligato a guardare alla partita in maniera equilibrata, affidandomi alle statistiche e ai video, non come un tifoso che viene trasportato dal risultato. E dico che non siamo uno squadrone, ma siamo una bella squadra che sta bene in campo e che deve solo compiere il salto di qualità a livello realizzativo. Una squadra che sa soffrire: i risultati li abbiamo portati a casa spesso con sacrificio e abnegazione". Una squadra il cui cammino in trasferta è diverso rispetto a quello interno. "Anche io ho difficoltà a capire e spiegare il perché – ha affermato Magrini –. E’ anche vero che un tempo il fattore casa era determinante, oggi, anche in Lega Pro, leggo di 5 vittorie su 6 fuori casa… Quello che è certo è che i ragazzi ci tengono, sono partecipi e soffrono quando le cose non vanno: domenica daremo tutto per regalare una soddisfazione ai tifosi. Ma devono rimanere tranquilli, perché quando dai tutto, dal campo non puoi che uscire a testa alta. Lo stesso che dico di me, anche se vengo criticato. Lavoro dal lunedì alla domenica, poi a volte le cose riescono, altre no. Ma i tifosi devono sapere che diamo tutti tutto. I ragazzi danno l’anima e questa è una garanzia". Un plauso, in particolare, a Giannetti. "Sono molto contento per lui, perché lavora tanto, da vero professionista, d’altronde la sua carriera parla da sola. Tanti ragazzi arrivano, ma mantenere un certo livello per tanti anni vuol dire essere una persona seria ed equilibrata. Niccolò ci tiene, anche troppo e quel troppo lo porta a sbagliare. Lo ripeterò finché allenerò il Siena: è un ragazzo straordinario. Ci darà una grande mano anche con i suoi gol. Ricchi? Soprattutto nel primo tempo è stato eccezionale. E’ partito, è ripartito, si è sovrapposto, ha crossato…". Allo scadere Giusti ci ha messo una pezza. "Achy era un po’ sbilanciato e ha calciato male, ma sono errori che ci stanno; anche sul nostro gol c’è stato uno sbaglio dell’avversario". La nota stonata, gli infortuni a Lollo e Di Gianni. "Gli infortuni fanno parte del calcio. Finora non ci siamo mai preparati al completo. E l’allenamento è il mezzo per raggiungere il risultato, per avere una condizione fisica ottimale. Un martedì eravamo 12. Un problema".
Angela Gorellini
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