ANGELA GORELLINI
Sport

Occhio Robur! Non fidarti del Trestina. Magrini: "L’avversario è pericoloso"

Sommario: L'allenatore Magrini punta alla continuità dopo il successo di Figline, preparando Siena per sfidare il Trestina con attenzione e determinazione.

Occhio Robur! Non fidarti del Trestina. Magrini: "L’avversario è pericoloso"

Sommario: L'allenatore Magrini punta alla continuità dopo il successo di Figline, preparando Siena per sfidare il Trestina con attenzione e determinazione.

Dopo il successo di Figline, in casa Siena, la parola chiave è "continuità". "Sì, perché altrimenti il successo di domenica sarebbe fine a se stesso – dice l’allenatore bianconero Lamberto Magrini (nella foto) –. Sappiamo che anche oggi ci sarà da stringere i denti, anche quando abbiamo vinto, lo abbiamo fatto soffrendo. Il Trestina può contare su giocatori di categoria come Ferri Marini e giovani interessanti come Nuti, che ha suscitato l’interesse anche della Juventus. Sono molto pericolosi sulle palle inattive, sono bravi sulle ripartenze, spesso riescono a sbloccare il risultato. Con il Livorno hanno perso all’ultimo minuto per un rigore dubbio. Dovremo essere bravi nella gestione della palla e negli inserimenti e dovremo essere più cattivi sotto porta".

Starà a Giannetti, fresco della prima rete stagionale, e a Galligani provare a scardinare il fortino del Trestina. "Sono contento che Niccolò si sia sbloccato – afferma Magrini –, per un attaccante il gol è la miglior medicina. Vero che è un giocatore esperto, ma sono certo che nelle prime partite abbia sofferto. Se lo è meritato ancor prima come persona, perché è un ragazzo spettacolare. E ha segnato da attaccante vero".

"Per sfruttare al meglio le sue caratteristiche – aggiunge il mister – è però necessario migliorare nello sviluppo del gioco e nelle giocate del trequartista. Fino a questo momento Masini ha interpretato bene il ruolo all’inizio e a Figline, adesso è rientrato anche Candido. Boccardi può giocare dietro le punte, ma è più un attaccante. Serve arrivare con più frequenza con le mezzali e i terzini al cross, anche perché Niccolò è molto bravo nel colpo di testa". L’infermeria si sta svuotando. "Abbiamo recuperato diversi ragazzi – sottolinea con soddisfazione l’allenatore della Robur –, e questo è importante per avere alternative, oltre che all’inizio, a partita in corso. Che poi è ciò che in un campionato, può fare la differenza".

Idee chiare su chi vestirà la maglia titolare questo pomeriggio. "Di Paola è a disposizione, questa settimana si è preparato regolarmente, ma il 2005 sarà Pescicani – spiega Magrini –: a Figline ha giocato una buona gara; deve migliorare in fase di non possesso, ma può aiutare a ripartire e attacca la porta. A sinistra della linea difensiva ci sarà Ricchi, molto bravo a proporsi". "Dopo il lungo stop – chiude il tecnico – in panchina ci sarà Di Gianni, come 2006. Si allena con il gruppo già da una decina di giorni".

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