ANGELA GORELLINI
Sport

Off limits il derby tra Livorno e Siena. Trasferta vietata ai tifosi bianconeri

I tifosi bianconeri erano già pronti a seguire Magrini e i suoi ragazzi all’Ardenza. I vari club e gruppi della...

I tifosi bianconeri erano già pronti a seguire Magrini e i suoi ragazzi all’Ardenza. I vari club e gruppi della...

I tifosi bianconeri erano già pronti a seguire Magrini e i suoi ragazzi all’Ardenza. I vari club e gruppi della...

I tifosi bianconeri erano già pronti a seguire Magrini e i suoi ragazzi all’Ardenza. I vari club e gruppi della Curva stavano già organizzando pullman per raggiungere l’Armando Picchi. Una partita da tre punti, il derby con il Livorno, ma dal significato molto più ampio, di quelle segnate in rosso in agenda, che vai a cercare subito quando escono i calendari. Ma non succederà: le autorità competenti, per motivi di ordine pubblico avrebbero deciso (manca ancora l’ufficialità) di vietare la trasferta ai sostenitori della Robur.

Negli ambienti bianconeri la notizia era iniziata a circolare da qualche giorno: già domenica, al Franchi, come all’Anco Marzio, dove era impegnata la squadra di Indiani contro l’Ostiamare, i rumors serpeggiavano; adesso l’attesa è soltanto per il comunicato formale ‘del divieto di vendita dei biglietti per il match ai residenti nella provincia di Siena’. Una scelta, quella degli organi preposti, che ovviamente il popolo della Robur non ha accolto di buon grado, ma che ha accolto anzi con dispiacere, disappunto e anche un po’ di sorpresa. Una scelta che anche la squadra farà fatica a mandar giù: i bianconeri si troveranno a giocare la partita più complicata in calendario, senza il sostegno della propria tifoseria.

Il Livorno, rivale storica della Robur, avversaria di tante battaglie, guida la classifica del girone con 52 punti (12 in più del Seravezza Pozzi, al momento secondo), con qualcosa come 52 gol realizzati e 21 subiti e una sola sconfitta all’attivo (con il Ghiviborgo). Una marcia inarrestabile quella dei ragazzi di Indiani che a febbraio, grazie a un investimento significativo della società, possono dire di avere già un piede in Serie C, dopo anni di tentativi falliti. In casa Siena, invece, l’obiettivo è quello di arrivare il più lontano possibile, in una stagione iniziata bene e poi precipitata (proprio dopo la sconfitta nel derby all’andata, quando i labronici vinsero allo scadere grazie a un rigore regalato) e adesso tornata, più o meno, sui binari.

Tanta la voglia di rivalsa, un risultato positivo, importante per la classifica, sarebbe anche una bella iniezione di fiducia in vista dell’ultima parte di stagione: alla fine, tra alti e bassi, pianti e sorrisi e bocconi amari da digerire (come l’ultimo pareggio con l’Orvietana), i punti del Siena neopromosso, 39, sono gli stessi del Grosseto, sono due in meno della Fulgens Foligno e tre in meno del Seravezza Pozzi.

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