Dopo dieci lunghi giorni di allenamenti ‘da remoto’ la Ego Handball è tornata a lavorare al PalaEstra da lunedì sera. L’obbiettivo per i ragazzi di coach Branko Dumnic adesso è, pandemia permettendo, il secondo turno di European Cup di sabato 14 in Slovenia in casa del Gorenje Velenje. La speranza è infatti quella di poter organizzare la trasferta oltre confine senza in intoppi dell’ultima ora ma prestando logica attenzione a ciò che viene richiesto per entrare in territorio sloveno considerando che da Trieste la città di Velenje dista circa 170 chilometri. A questa incertezza generale va aggiunto che la prima settimana di allenamenti sarà con un gruppo sostanzialmente ridotto all’osso viste le assenze dei due tesserati che la settimana scorsa sono risultati positivi al secondo giro di tamponi e dei quattro nazionali azzurri. Oltre a Pablo Marrochi, colonna della selezione del direttore tecnico Riccardo Trillini, ci sono infatti anche l’ala Umberto Bronzo, il portiere Giovanni Pavani, protagonista delle ultime settimane di ottime prestazioni in maglia senese e Niko Kasa. Per quest’ultimo però si tratta solo di partecipare agli allenamenti nel raduno di Chieti ed in vista della gara di domenica (ore 18, diretta di Sky Sport) a Pescara contro i vice campioni del Mondo della Norvegia valida per le qualificazioni agli Europei 2022 di Slovacchia ed Ungheria. L’atleta classe 2001 al momento non ha ancora la cittadinanza italiana (ma solo quella dell’Albania, nazione originaria della sua famiglia, trasferita nel modenese quando Kasa era un bambino) nonostante abbia fatto già da tempo regolare richiesta: per cui per lui ci sarà solo l’opportunità di allenarsi con il gruppo azzurro e vedere la gara contro gli scandinavi dalla tribuna. Lunedì i quattro nazionali torneranno tra le braccia Dumnic per iniziare ad allenarsi anche con i propri compagni di club. Siena, così come Cassano Magnago e Raimond Sassari, chiederà quindi il rinvio della gara di campionato originariamente fissata per sabato 14 in trasferta contro Cingoli.
g.d.l.