Diciassette punti conquistati in tredici giornate, una prestazione migliore dell’altra, indipendentemente dal blasone dell’avversario: la Pianese sta convincendo. "E’ passato un terzo del campionato – dice il ds Francesco Cangi (nella foto) – e posso dire che il lavoro iniziato in estate sta dando i suoi frutti. Mi sono bastati i primi trenta minuti della partita d’esordio con il Perugia, in cui stavamo vincendo 3-0, per capire che la Pianese aveva la squadra e l’ambiente giusti per affrontare bene la Lega Pro. Un’altra conferma a Ferrara: in un turno infrasettimanale siamo riusciti a pareggiare, con ottime trame di gioco e maturità. Abbiamo una nostra identità, anche grazie al lavoro di mister Prosperi e del suo staff su cui so di poter contare". Parole di soddisfazione, quelle di Cangi. "Sono contento anche che, a parte Stefano Reali, a lungo infortunato, e il secondo portiere De Filippis, tutti i giocatori abbiano trovato spazio, facendo vedere buone cose, giovani compresi. E che la squadra possa contare sul sostegno di tifosi, che la seguono anche in trasferta, secondo quei valori, come la lealtà, tanto cari al presidente Sani". "Partendo dal presupposto che tutti i ragazzi hanno dimostrato grande professionalità – prosegue il ds –, se devo fare un nome di chi ha mi ha più sorpreso in senso positivo, dico Pietro Boer. E’ arrivato dalla Roma, dove era il terzo portiere, ha lavorato a fianco di grandi campioni, eppure ha saputo calarsi velocemente nella realtà Piancastagnaio. Non giocava da tanto, ma ha fatto vedere da subito il suo valore". Chi invece ha deciso, a Piancastagnaio, di rimanere, Guglielmo Mignani. "Non è stato difficile trattenerlo, perché, da ragazzo intelligente, ha capito che avrebbe vissuto una stagione da protagonista in Lega Pro, con la possibilità di crescere ancora. Una scelta anche di gratitudine. Per noi è un giocatore importante, ha la mentalità giusta per centrare obiettivi importanti. Per tanti dei ragazzi, Piancastagnaio sarà un trampolino di lancio, per altri mi auguro una lunga permanenza". Con il rischio di suscitare le ire di mister Prosperi, la domanda è: questa Pianese è da play off? "Finora abbiamo dimostrato di essere da decimo posto – ha sottolineato Cangi –, ma dobbiamo ancora consacrarci. Siamo consapevoli che non esistono squadre cuscinetto e che dovremo rispettare ogni avversario: siamo attesi da Vis Pesaro, Pontedera e Legnago, dovremo affrontarle come fossero Pescara, Torres o Entella. Dopo il ko di Sassari dobbiamo ripartire arrabbiati per la sconfitta, ma sapendo che nell’arco di un campionato può succedere, consapevoli della nostra forza e attenti a curare anche il minimo dettaglio".
Angela Gorellini
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