
Il Poggibonsi affronta il Follonica Gavorrano in una partita decisiva per la salvezza. Giacomo Guidi sottolinea l'importanza della mentalità di squadra.
"Partita fondamentale". In un momento in cui ogni ambiente calcistico sembra dedito a previsioni e a calcoli probabilistici in merito ai verdetti del finale di stagione regolare, il direttore generale del Poggibonsi, Giacomo Guidi (nella foto) richiama opportunamente l’attenzione sull’importanza della posta in palio per il Poggibonsi, nella gara interna in programma domani tra i giallorossi e il Follonica Gavorrano, compagine in lotta, fresca di cambio al timone e decisa a mettere a frutto il proprio desiderio di riscatto.
Direttore, un ulteriore ‘spareggio’ sul cammino del Poggibonsi... "Servirà la stessa mentalità di squadra della trasferta del 17 aprile a Figline Valdarno. Un atteggiamento che ci ha consentito di tenerci stretta un’ affermazione preziosa dopo la striscia di segno negativo. Mancano tuttavia ancora dei punti, non dimentichiamolo, per raggiungere il traguardo della salvezza".
E poi, un altro tema fondamentale... "Riguarda quasi per intero il tragitto, analizzando lo scenario a cominciare dall’ estate per giungere al momento attuale: nelle sfide di campionato disputate davanti ai nostri tifosi, siamo riusciti a esprimerci in maniera convincente soltanto in alcuni casi. Questa particolarità del ruolino in questo 2024-2025 non ci ha permesso purtroppo di ottenere risultati confortanti negli impegni casalinghi".
In generale, invece, come fotografare fino a questo momento il cammino del Poggibonsi? "Alti e bassi. Un’alternanza di periodi bui e di fasi nel complesso più ispirate, dal profilo del rendimento sul rettangolo. I fatti indicano per noi questo quadro, valutando la situazione dal mese di settembre a oggi".
Si parla già di futuro in viale Marconi? Oppure è tutto in definizione, anche alla luce di un obiettivo non ancora centrato formalmente? "Ripeto: è necessario prima di tutto raggiungere la quota della permanenza in categoria. Poi penseremo al domani. In ogni caso, mi sento già adesso di dichiarare che tutti dovremmo fare un esame di coscienza in merito all’andamento complessivo all’interno di questo campionato".
Perché proprio un esame di coscienza? "Non siamo purtroppo riusciti pienamente a ottenere esiti adeguati all’importanza della stagione, nell’annata del secolo di vita della società. Dobbiamo comunque chiudere al meglio il percorso del 2024-2025. È questo, adesso, l’intento da tenere presente da parte delle componenti giallorosse. È il mio pensiero in proposito".
Paolo Bartalini
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