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Una prova nel complesso di segno favorevole, un finale di gara in crescendo con qualche opportunità per sbloccare, e una...
Una prova nel complesso di segno favorevole, un finale di gara in crescendo con qualche opportunità per sbloccare, e una partita senza reti al passivo. La visione del classico bicchiere mezzo pieno, suggerisce queste sensazioni all’ambiente del Poggibonsi, che accoglie tutto sommato in termini positivi il punto dei novanta minuti allo stadio Artemio Franchi.
Sull’altro piatto della bilancia, trova però spazio il prolungamento del digiuno di vittorie – l’ultima affermazione dei Leoni risale al 12 gennaio, il 3-1 ottenuto in trasferta con la Fezzanese – e una situazione di classifica che evidenzia ancora di più l’incertezza e il forte equilibrio tra le formazioni in lotta per raggiungere la quota della sicurezza e per evitare di scivolare nell’area dei playout. Una vera bagarre, con ben sei team nello spazio ristretto di un paio di punti.
E il Poggibonsi rimane lì, in quella mischia di squadre divise da poche lunghezze, e con un margine di sicurezza sottile, per non scrivere assai limitato, nei riguardi della sestultima della graduatoria. Un aspetto da tenere in considerazione ad opera di un ambiente tutt’altro che al riparo dai rischi e che adesso, una volta archiviato lo 0-0 con il Siena, si appresta al confronto con un’altra big del raggruppamento: la compagine del Seravezza Pozzi che sarà di scena domenica alle 14,30 allo Stefano Lotti.
L’incontro segnerà anche il ritorno al timone, al termine del periodo di squalifica, da parte del tecnico Stefano Calderini, che dopo un mese circa dall’inizio della fase dello stop disciplinare riceverà il testimone dal suo vice, Michele Beoni. Una settimana utile allo staff sanitario di viale Marconi anche per valutare la condizione fisica di Federico Borri nel cuore della retroguardia. Borri è rimasto in panchina per l’intera durata del match a causa del problema a una spalla emerso durante il percorso della preparazione dei giallorossi al derby.
Avrà inoltre nelle gambe un minutaggio superiore Vitiello, per quanto riguarda il reperto d’attacco a disposizione di Calderini, mentre Bigica, in materia di componenti del settore di centrocampo, sarà costretto a rimanere ai bordi del rettangolo per altre due giornate. Tutto a causa del provvedimento del giudice sportivo all’indomani del cartellino conosciuto nella ripresa dell’impegno casalingo del Poggibonsi con il Ghiviborgo. Per il collettivo di mister Calderini la necessità di risollevarsi pure sul piano della concretezza, per cercare di riassaporare al più presto il successo pieno.
Paolo Bartalini
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