Poggibonsi, la carica di Carlo Mignani: "Ripagherò tutta la fiducia concessa"

Carlo Mignani (nella foto) è giallorosso. Il Siena e la Fiorentina nell’itinerario agonistico delle giovanili per il classe 2005 pronto...

Poggibonsi, la carica di Carlo Mignani: "Ripagherò tutta la fiducia concessa"

Poggibonsi, la carica di Carlo Mignani: "Ripagherò tutta la fiducia concessa"

Carlo Mignani (nella foto) è giallorosso. Il Siena e la Fiorentina nell’itinerario agonistico delle giovanili per il classe 2005 pronto all’ingresso nella rosa di mister Calderini in coincidenza, dopodomani 24 luglio, del via alla preparazione estiva dei Leoni allo stadio Stefano Lotti per il prossimo campionato di serie D. Figlio e fratello d’arte, Carlo Mignani al di fuori del rettangolo è reduce dalla maturità al liceo scientifico a indirizzo sportivo e si appresta a intraprendere il cammino universitario.

Mignani, l’ordine cronologico degli eventi impone di concentrarci sul raduno del Poggibonsi…

"Sì, un’esperienza del tutto nuova nella quale intendo cimentarmi. Mi metto alla prova per la prima volta con i grandi, dopo il biennio nel Siena e i trascorsi in viola dal 2018-2019 nell’Under 15 e fino alla Primavera con la partecipazione al Torneo di Viareggio".

Un altro Mignani al Poggibonsi, dopo Guglielmo nel 2022 e babbo Michele, che ha chiuso in viale Marconi nel 2009 la carriera da calciatore…

"Sono una sorta di ‘primo tifoso’ dei miei cari, fiero dei risultati che hanno ottenuto nel tempo, ognuno nelle proprie mansioni, grazie al lavoro e al sacrificio. Sarei molto felice di eventuali passi in avanti da parte loro. Ponendo anche in secondo piano, in una scala di desideri personali, la mia crescita rispetto al percorso del babbo allenatore e del fratello goleador. Il mio sogno? Giocare un giorno in una formazione con Michele Mignani tecnico e Guglielmo come compagno di squadra. Tutto ciò sarà realizzabile? Difficile, ma chissà".

Che tipo di centrocampista è Carlo Mignani?

"Sono abbastanza ordinato sul piano tattico e nutro una certa predilezione nei confronti dell’inserimento in fase offensiva, trovando talvolta la via della rete. Poi dipende sempre dai ruoli da ricoprire nello scacchiere: nella Fiorentina spesso mi esprimevo in una mediana a due e quindi senza contare su molte opportunità per spingermi in attacco, a differenza per esempio di una mezzala in una linea disposta a tre".

Come è maturato l’assenso per il passaggio di Mignani II al Poggibonsi?

"Parlando con la società, con il direttore sportivo e con l’allenatore, ho avvertito un senso di fiducia nei miei riguardi. Attraverso le prestazioni sul campo, cercherò di ripagare il credito che mi è stato concesso in questi giorni dalle componenti giallorosse. Certo, sento anche della responsabilità, un termine che non è sempre e comunque sinonimo di pressione sulle spalle. Ritengo di dover svolgere soprattutto un compito: far capire all’ambiente essere in grado di offrire un aiuto ai colori, così come mi è stato richiesto dagli addetti del Poggibonsi".

Paolo Bartalini

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