Una settimana particolare per il Poggibonsi, atteso domani alle 14,30 dalla gara casalinga con il Livorno. Deciso comunque a reagire alle avversità, l’ambiente giallorosso. Giuseppe Vellini (nella foto), nel suo ruolo di massimo dirigente, analizza il quadro annunciando anche il ricorso in seguito allo stop inflitto dal giudice sportivo al tecnico Stefano Calderini. E soffermandosi anche sulla forzata assenza sugli spalti dei sostenitori ospiti.
Poggibonsi-Livorno senza i tifosi amaranto: presidente, come ha accolto la disposizione delle autorità?
"Certe decisioni si devono accettare. Ma allo stesso tempo credo che sia giusto anche da parte nostra come Us Poggibonsi, esprimere un parere. Non poter accogliere la schiera di appassionati del Livorno, ci penalizza. Intanto sul piano economico, perché verrà a mancare una quota consistente di incasso. E tutto ciò priverà il contesto di una forma di spettacolo che deriva dal calore di chi frequenta gli spalti. Tra l’altro, ricordando un episodio, nella scorsa stagione a Livorno mi era capitato di fraternizzare con la gente vicina agli amaranto. Mi sarebbe piaciuto ricambiare l’accoglienza. La mia solidarietà, sia nei confronti delle forze dell’ordine che dei 5-600 sostenitori labronici che non potranno assistere domani alla partita".
Quali altre riflessioni dalla vicenda?
"La società è costantemente al lavoro per aggregare le persone, per invitare bambini e famiglie a recarsi ad applaudire i colori, coinvolgendo i club del circondario, dalla Virtus Biancoazzurra all’Upp. I divieti non aiutano un sodalizio impegnato ad accrescere l’affluenza, in uno scenario già complicato per i club delle nostre categorie in termini di presenze allo stadio. Il concetto di tifoseria si unisce anche al rispetto tra le diversità di fedi calcistiche. A Poggibonsi non si sono mai verificati incidenti e la nostra gradinata si dimostra corretta. In questo senso l’esempio è rappresentato dal recente derby con il Siena, a parte gli ordinari sfottò legati alle rivalità sportive".
Altro tema, i cinque turni di stop a carico di mister Calderini...
"Ritengo che si tratti di una misura eccessiva, a carico di un allenatore che tiene sempre una condotta all’insegna del basso profilo. Non siamo propensi a lamentarci, ma penso che sia legittimo anche rimarcare quel che a nostro giudizio non va". Tra i calciatori del Poggibonsi, infine, è il giovane Andrea Salvadori, livornese, a descrivere le sue sensazioni in vista della partita di domani pomeriggio: "Sarà un’emozione giocare contro la squadra della mia città. Cercherò di offrire il massimo per mettere in evidenza le mie qualità e per contribuire agli obiettivi".
Paolo Bartalini
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