Lamberto Magrini (nella foto) ha chiesto alla Robur "continuità": "Dobbiamo dare seguito ai successi ottenuti nelle ultime trasferte – ha spiegato l’allenatore bianconero – e alle prestazioni centrate: i ragazzi hanno mostrato consapevolezza nei propri mezzi e capacità di saper soffrire nei momenti di difficoltà. Anche oggi, a Montevarchi, dovremo scendere in campo con quella voglia di prendere subito in mano la partita e fare nostro il risultato. Ci servono punti: con un filotto di vittorie, non due o tre ma di più, possiamo davvero riportarci nella parte alta della classifica. Questa rosa ha tutto per poter ambire al secondo-terzo posto, il tempo per recuperare c’è; l’importante è che la squadra sia in salute, la mia preoccupazione sono sempre stati gli infortuni e le influenze". "I ragazzi, in allenamento, li ho visti convinti – ha proseguito il mister –, la squadra è cresciuta. Poi le vittorie danno sicurezza, spingono i giocatori a percepire i concetti espressi dall’allenatore. Vedere che funzionano in partita li soddisfa. Io non credo che le sconfitte forgino e aiutino a crescere: le sconfitte portano malumore, insicurezza e negatività". Alla corte di Magrini è arrivato il giovane svedese Santino Lapadatovic, classe 2007, terzino destro. "Sì, un acquisto in prospettiva – ha affermato il tecnico – ma una mano, espletato il tesseramento, ce la può dare anche nell’immediato. E’ un ragazzo interessante. Vista la partenza di Zichella anche per far recuperare Morosi che è il giocatore che ha collezionato più minutaggio". Suplja vestirà la maglia titolare anche questo pomeriggio. "E’ un po’ stanco dopo aver giocato domenica la sua prima partita dopo tanto tempo – ha spiegato Magrini –, ma è un ragazzo che dà tutto e non sono preoccupato. Vorrebbe metterci la massima intensità ma il fisico ancora non glielo permette. Deve un po’ disciplinarsi a livello tattico, ma quando un giovane arriva da un vivaio come quello dell’Empoli i numeri ce li ha. Il suo utilizzo mi permette si schierare Giusti in porta: Andrea dà tranquillità". Domenica scorsa si è rivisto il vero Galligani: potesse segnare tutte le partite… "Segnare ogni volta non lo chiedo a nessuno – ha ribattuto il mister –: è stata tutta la squadra ad avere difficoltà nell’ultimo passaggio. La giocata giusta si trova rimanendo sereni". "Rientrerà Achy perché di fronte a una mezza punta come Orlando lo vedo più adatto nell’uno contro. Tra Candido e Masini ho scelto Bernardo perché mi aiuta a chiudere l’azione nel gioco aereo, Roby può darci una mano nella gestione a gara in corso. Giannetti riposerà: Boccardi, giocando in trasferta, può essere utile nei tagli in profondità".
Angela Gorellini
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