REDAZIONE SIENA

La Robur all’esame degli avvocati

D’Alessandro e D’Andrea (inizialmente membro del cda e incaricato di seguire lo sviluppo del Settore giovanile il primo, impiegato nell’area della comunicazione il secondo all’interno della Robur Siena) hanno affermato di voler fare chiarezza

Antonio Ponte

Siena, 30 marzo 2016 - Sarà domani, il 31 marzo, l’ultimo giorno utile, per i soci della Robur, per partecipare all’aumento del capitale sociale bianconero. A qualche ora da tale scadenza, Livio D’Alessandro e Gabriele D’Andrea, costituenti della srl Margin 816, si sono affidati a un comunicato stampa per spiegare i motivi della loro non-adesione (con il 10 per cento delle quote, la società avrebbe dovuto esborsare 300mila euro). Non solo: nella nota, in cui si parla di ‘operazioni poco chiare’, D’Alessandro e D’Andrea (inizialmente membro del cda e incaricato di seguire lo sviluppo del Settore giovanile il primo, impiegato nell’area della comunicazione il secondo all’interno della Robur Siena) hanno affermato di voler fare chiarezza e per questo il ricorso ai propri legali.

«Confermo di aver ricevuto mandato dai miei assistiti – ci ha detto l’avvocato Giuseppe Gallo -, per valutare questa situazione complessa. Stiamo esaminando tutta la documentazione, ma non ci sono al momento azioni legali nei confronti di nessuno. Si tratta di una valutazione». «La Margin 816 s.r.l. comunica che non parteciperà – nella sua qualità di socio di minoranza – alla ricapitalizzazione della Robur Siena s.r.l. – si legge nel comunicato -. La mancata partecipazione è legata al fatto che gli investimenti effettuati dalla Margin in Robur si sono dissolti nel corso della gestione con cui il presidente Antonio Ponte (nella foto) ha condotto la Società fino alla grave crisi a tutti nota.

Una conduzione autoritaria e personalistica, completamente diversa da quella prospettata al momento dell’avvio del rapporto di collaborazione e che si è allontanata rapidamente e radicalmente dagli intenti condivisi nella fase di ingresso della Margin in Robur la scorsa estate (luglio 2015). Inoltre i rappresentanti di Margin816, rispettivamente impegnati nella gestione del settore giovanile e della comunicazione, dopo aver iniziato, con intenso impegno e riconosciuta professionalità, un percorso ben definito e condiviso l’estate scorsa con il Presidente Ponte, hanno trovato ostacoli di ogni genere nello svolgimento delle loro azioni. Essi sono stati tuttavia superati, laddove possibile, con la volontà e lo sforzo organizzativo. Ed anche con l’impegno finanziario. Ma, immediatamente dopo la ricapitalizzazione perfezionata nell’ottobre 2015, cui pure la Margin ha partecipato, l’immediata imprevedibile ulteriore difficoltà finanziaria ha reso impossibile mantenere qualsiasi impegno assunto, determinando una crescente immobilizzazione operativa.

Pertanto, i rappresentanti di Margin 816 s.r.l. – nel ringraziare tutti coloro che hanno operato con abnegazione e spirito costruttivo - comunicano di aver dato mandato agli avvocati professor Stefano Preziosi e Giuseppe Gallo di valutare tutte le azioni esperibili dinanzi all’Autorità Giudiziaria, nei confronti dell’attuale Presidente, per recuperare i capitali investiti e dissoltisi attraverso operazioni poco chiare ed oggetto di contestazione. E’ espresso proponimento della Margin, in caso di recupero di detti capitali, di farne beneficiare la Robur Siena, nelle forme che sarà possibile concordare con i nuovi assetti proprietari, per contribuire a dar vita ad una idea di calcio virtuoso e per sottolineare il nostro attaccamento ai colori bianconeri». 

ANGELA GORELLINI