SIENA
1
TRESTINA
2
SIENA (4-3-1-2): Stacchiotti; Morosi, Achy, Cavallari (19’ st Biancon), Ricchi; Pescicani (13’ st Di Paola), Mastalli, Farneti (26’ st Hagbe); Masini (13’ st Semprini); Galligani, Giannetti (dal 29’ st Boccardi).
Panchina: Giusti, Bianchi, Lollo, Di Gianni. Allenatore Magrini.
TRESTINA (4-4-2): Fratti; Giuliani, Sensi, De Meio, Bucci; Nouri (33’ st D’Angelo), Arduini (1’ st De Souza), Serra, Lisi (47’ st Granturchelli); Ferri Marini (dal 42’ st Grea), Mencagli (36’ st Nuti).
Panchina: Tozaj, Ubaldi, Vietina, Bartolucci. Allenatore Calori.
Arbitro Polizzotto di Palermo (Morsanuto-Salviato).
Reti: 36′ pt Pescicani, 10’ st Ferri Marini, 17’ st Mencagli.
Note – Ammoniti Sensi, Mencagli, Boccardi, D’Angelo; angoli 7-8; recupero 1’ pt e 5’ st.
SIENA – La partita del Siena in una parola: disastro. Anche il piccolo Trestina si toglie la soddisfazione di vincere al Franchi, ma quando quelli con la maglia bianconera giocano come ieri pomeriggio allora è proprio il caso di dire avanti c’è posto. Chiunque, ma davvero chiunque può presentarsi sotto San Domenico e portare a casa il bottino ricco. Perché la Robur, quella di ieri e quella delle ultime uscite è una squadra slegata, poco combattiva, che fa fatica, tanta fatica, a segnare e a differenza di qualche settimana fa incassa anche gol con una certa facilità. Se qualcuno pensa con una giocata di risolvere sempre le partite allora il problema è serio e la soluzione difficile. Perché anche con il Trestina la famosa giocata arriva puntuale al minuto 35: Galligani lavora un pallone a sinistra e cambia fronte per il bravo Pescicani che entra in area e in diagonale fa 1-0. Tutto questo in un primo tempo dove i bianconeri producono pochissimo, giusto qualche tiro senza pretese, mentre il vivace Trestina spreca due occasioni clamorose con il suo centravanti Mencagli che prima di piede e poi di testa grazia il Siena.
All’intervallo Robur in vantaggio e tutto sembra procedere per il meglio. Il problema è che al rientro il campo gli ospiti con le loro maglie di arancione accesso prendono letteramente per il collo quelli in bianconero ribaltando il risultato a sfiorando più volte il terzo gol, peraltro meritato. Il Siena non c’è più, se non in un colpo di testa di Semprini molto fuori misura e in un tentativo di Di Paola al terzo minuto di recupero che consente al portiere Fratti di compiere la prima e unica parata di tutta la partita. Il Trestina invece dopo 20 secondo è già a tu per tu con Stacchiotti che impegna a più riprese severamente, battendolo al 10 con un tocco indisturbato di Ferri Marini e al 17’ con una bella girata di Mencagli in seguito ad un’uscita a vuoto proprio del portierino bianconero nell’occasione non impeccabile. Poi però se il Siena non ne becca tre, quattro o cinque deve solo ringraziare il suo 2006 tra i pali. Prestazione penosa: meglio fermarsi qui e riflettere.
Paolo Brogi
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