ANGELA GORELLINI
Sport

Robur contro Leoni: quante storie! . Di Paola e Mignani amici e ‘nemici’

Un altro ostacolo tosto sul cammino della Robur: domenica, a pestare l’erba del Franchi, sarà il Poggibonsi, per un derby...

Un altro ostacolo tosto sul cammino della Robur: domenica, a pestare l’erba del Franchi, sarà il Poggibonsi, per un derby...

Un altro ostacolo tosto sul cammino della Robur: domenica, a pestare l’erba del Franchi, sarà il Poggibonsi, per un derby...

Un altro ostacolo tosto sul cammino della Robur: domenica, a pestare l’erba del Franchi, sarà il Poggibonsi, per un derby che rievoca il passato, più o meno remoto, e che oggi mette in palio punti pesanti, in ottica play off. Il Siena, dopo il ko di Livorno, ha la necessità di rinfrescare la classifica, per i giallorossi è una delle ultime chance per tenere accesa la fiammella, ma senza distogliere lo sguardo dallo specchietto retrovisore.

Siena-Poggibonsi, però, non è soltanto un intreccio di risultati e di speranze, è anche un intreccio di vite. Come quelle di Gabriele Di Paola a Carlo Mignani. Amici stretti fin da bambini, domenica avversari in campo. Già compagni di scuola, insieme hanno tirato i primi calci al pallone e giocato nelle giovanili della Fiorentina, insieme hanno imparato a girare la bandiera, del Bruco. Fino ad essere, sempre fianco a fianco, alfieri di Piazza, la scorsa estate, per il Palio di Provenzano (nel 2018 hanno anche vinto il Minimasgalano, con tamburino Alessandro Radice, figlio di Ruggero) (nella foto). Di Paola, terzino sinistro, è arrivato, anzi tornato, a Siena proprio dopo due stagioni con la casacca dei Leoni: sulle spalle aveva il numero 25, quello che adesso indossa Carlo, come un simbolico passaggio di testimone. Tra le strisce bianconere, il difensore, ha invece il 23: "Sono nato il 23, mio nonno, tifosissimo della Robur, era nato il 23". E sì che gli ha portato fortuna: Di Paola è senza dubbio il bianconero che, più di ogni altro, è riuscito a mettersi in mostra in questa stagione tribolata, dimostrando di avere qualità tecniche e personalità, a dispetto della giovane età (come Carlo è un 2005). E’, voti alla mano, quello con la miglior pagella. Buona anche la stagione di Mignani, al suo primo campionato tra i grandi, professione centrocampista, un gol all’attivo (contro l’Orvietana, valso il pareggio, 1-1). Nel girone di andata Di Paola fu costretto a saltare il derby per un problema fisico, Mignani partì titolare. Domenica sarà in campo, contro la sua ex squadra e il suo migliore amico. E con la responsabilità di essere l’unico terzino sinistro in rosa (per Ricchi stagione finita, oggi sarà operato) e anche l’unico difensore mancino (Cavallari è squalificato), per giunta da diffidato.

A.G.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su