di Paolo Brogi
"Mi auguro che a Siena arrivi qualcuno che riporti la squadra in Serie A". La firma è di Giovanni Lombardi Stronati, presidente bianconero del passato che prese la società dalle mani del compianto presidente Paolo De Luca per poi consegnare il testimone a Massimo Mezzaroma. Un periodo senza dubbio complicato e un rapporto con la piazza turbolento chiuso con un addio che all’epoca non rimpianse nessuno, per poi scoprire nel giro di qualche anno che il peggio doveva ancora venire.
D’altra parte è impossibile trovare un presidente della storia bianconera che prima o poi non sia finito sotto il fuoco di fila della critica. La storia bianconerà dice assolutamente questo che piaccia oppure no.
Tornando all’attualità viene da chiedersi come si accosta al Siena di Anna Durio il nome di Giovanni Lombardi Stronati. Al momento si tratta solo di un’ipotesi ma non certo frutto della pura fantasia. Anzi, qualcuno arriva a sussurrare che l’ex patron ci stia pensando ad un ritorno, anche se la strada che porta alla città del Palio per adesso non è stata minimamente imboccata.
E’ cosa nota che l’attuale proprietà sia in cerca di partner, guardando bene probabilmente anche di qualcuno che prenda il totale controllo del Siena per cominciare un’altra storia. Ebbene tra le opzioni ci potrebbe essere anche quella di Lombardi Stronati.
Se pensare però di ottenere una conferma dal diretto interessato allora non conoscete minimamente il personaggio, che comunque della Robur e del Siena parla volentieri.
"Mi fa piacere – dice – che a Siena molte persone si ricordino ancora di me e di quel periodo. Se devo essere sincero ricevuto anche qualche telefonata. La trattativa per un mio ritorno? Quella
al momento non c’è. Ad essere sincero non ero nemmeno al corrente che la società fosse in vendita. La serie C poi è qualcosa di complesso, da valutare con attenzione. No, per adesso non esiste niente di concreto, più avanti vedremo". Qui finiscono le parole di Lombardi Stronati, in attesa del prossimo capitolo, se davvero ci sarà.
Intanto in casa bianconera c’è un presente impegnativo da affrontare che prenderà le mosse dal Consiglio federale previsto per domani e decisivo per la ripresa del campionato di Serie C. Se si dovesse ripartire, come sembra, con la disputa dei play-off la Robur farebbe bene a partecipare, anche per una questione di opportunità. In primo luogo ci sarebbe la possibilità di giocarsi in poche partite le scarse, parliamoci chiaro, speranze del miracolo sportivo. Ma soprattutto nella classifica bianconera verrebbero immediatamente scontati i due punti di penalizzazione dovuti al ritardo nel pagamento degli stipendi di gennaio e fabbraio. Questo consentirebbe di ripartire ‘puliti’ nel campionato 2020-2021, un bel sollievo, per Anna Durio o eventualmente per chi si metterà alla guida della Robur.