ANGELA GORELLINI
Sport

Robur: il tecnico Voria ‘guida’ il futuro: "Finalmente scendiamo in campo"

L'Under 19 della Robur Siena inizia il cammino con mister Voria al San Donato Tavarnelle. Squadra giovane con prospettive interessanti, ma nessun giocatore pronto per la prima squadra al momento. Paolucci, portiere classe 2007, si allena con i grandi. Arbitro di San Donato Tavarnelle-Siena Storri di Arezzo.

L'Under 19 della Robur Siena inizia il cammino con mister Voria al San Donato Tavarnelle. Squadra giovane con prospettive interessanti, ma nessun giocatore pronto per la prima squadra al momento. Paolucci, portiere classe 2007, si allena con i grandi. Arbitro di San Donato Tavarnelle-Siena Storri di Arezzo.

L'Under 19 della Robur Siena inizia il cammino con mister Voria al San Donato Tavarnelle. Squadra giovane con prospettive interessanti, ma nessun giocatore pronto per la prima squadra al momento. Paolucci, portiere classe 2007, si allena con i grandi. Arbitro di San Donato Tavarnelle-Siena Storri di Arezzo.

Proprio come è accaduto alla prima squadra, prenderà il via sul campo del San Donato Tavarnelle il cammino dell’Under 19 della Robur. In panchina mister Gill Voria. "Finalmente iniziamo – le parole del tecnico bianconero –, dopo un percorso che insieme a Marco Cataldo abbiamo iniziato già da gennaio febbraio. Il primo passo è stato parlare con le società del territorio, per trovare un punto d’incontro, poi siamo passati allo scouting, avremmo visto 300-400 partite in questi mesi. Ripartire non è mai semplice ed è ancora più complicato quando una società arriva da nove anni difficili: devi conquistare la fiducia dei ragazzi e delle loro famiglie. Vedere oggi tanti giovani al campo è una grande soddisfazione. I rapporti attuali con i club locali? Ci siamo riparlati, ma è più Pierangioli che si occupa di questo tema. Con la bontà del nostro lavoro speriamo di convincere tutti".

"Abbiamo costruito una squadra sotto età – aggiunge Voria – con tutti 2007, profili interessanti, in prospettiva: qualcun potrebbe toglierci delle grandi soddisfazioni. Il primo obiettivo e farli crescere e magari trovare tra di loro i nuovi Morosi o Hagbe, o magari Giannetti". O Di Paola. "Sono contento che Gabriele giochi nella prima squadra della Robur – afferma il mister –: con Guerri lo seguivamo da un po’. Mi gratifica anche personalmente, perché sono stato io a ‘scoprirlo’ e a farlo esordire in Primavera sotto età. Spero possa compiere altri passi importanti e seguire le orme di Guglielmo Mignani che, con la Pianese, ha vinto il campionato di Serie D ed è approdato nel professionismo".

Ma tra i giovani bianconeri c’è qualche giocatore che potrebbe già essere utile a Magrini? "Con l’obbligo delle quote è normale che una prima squadra ‘getti l’occhio’ di sotto – dice Voria –, ma al momento forse nessuno dei ragazzi è pronto per il salto. In ogni caso, come è successo anche giovedì, qualcuno, se necessario, viene aggregato. I contatti sono continui e in caso di necessità siamo a disposizione". Diverso il discorso per il portiere Paolucci (classe 2007) che, già dal ritiro di Castel Rigone, si allena con i grandi visto che nella rosa del ‘Siena A’, ci sono al momento i soli Giusti e Tirelli. "Sì, si è preparato quasi sempre con la prima squadra – sottolinea Voria – e sicuramente non può che fargli bene, allenarsi a certi ritmi. Tra poco, però, inizierà la scuola e dovremo cercare di conciliare il tutto". Ad arbitrare San Donato Tavarnelle-Siena Storri di Arezzo.

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