Tre vittorie su tre: nove punti preziosissimi che valgono il primo posto in classifica senza condivisione del pianerottolo. Non poteva iniziare in maniera migliore il cammino del Siena in questa Serie D conquistata a mani basse, da imbattuto. I bianconeri, in gran numero confermati dallo scorso campionato, hanno in pratica ripreso da dove avevano lasciato, anche se al piano di sopra. Con la stessa mentalità e gli stessi tratti distintivi, a partire dalla solidità difensiva che, dopo 270 minuti giocati, per quanto ancora pochi, permette alla squadra di Magrini di essere l’unica del girone a non aver subìto gol. Non sono mancati, certo, i momenti di sofferenza, come nella parte finale della sfida di domenica contro la Flaminia Civita Castellana, quando la stanchezza si è fatta sentire e gli avversari hanno spinto sull’acceleratore per provare a rimediare lo svantaggio. Ma la squadra ha saputo tener botta e i punti conquistati hanno assunto ancora più valore: nel primo tempo, con il pieno di energie, la Robur ha fatto infatti intravedere quella che vuole essere. E se il feeling con la rete non è ancora quello dei tempi migliori, la qualità dei singoli può sempre fare la differenza. Tre gol, due i Galligani – bellissima la rete alla Flaminia – e una di Farneti, sono bastati per portare a casa il risultato. Da considerare poi che la gara contro i laziali è stata condizionata dagli infortuni: quello di Tirelli che ha portato all’utilizzo obbligato di Di Gianni in attacco, con la conseguente panchina di Giannetti e Boccardi (dalla prossima a disposizione anche Semprini), e quello di Cavallari che ha portato a un cambio inatteso in difesa.
Domenica prossima, a Ghivizzano, dove Bianchi e compagni sono attesi dal Ghiviborgo, l’allarme potrebbe essere rientrato: in porta potrebbe esordire la new entry Stacchiotti, classe 2006 come Tirelli (oggi il giovane portiere sarà sottoposto a una visita, il cui esitoc stabilirà se dovrà sottoporsi a intervento chirurgico o meno, quindi i tempi di recupero), mentre per ciò che concerne la difesa, per quanto le condizioni di Cavallari non abbiano creato, sul momento, particolare preoccupazione (sarà valutato nelle prossime ore), anche in caso di forfait, c’è Biancon, domenica in tribuna, pronto a candidarsi insieme ad Achy e a Fort.
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